Patrick, ancora in Egitto dopo i 22 mesi di prigionia, si è collegato online con l’ex rossoblù: “Che onore parlare con un ex capitano”. Il capo scouting: “Siamo orgogliosi del tuo amore per la nostra città e la nostra squadra”
Alla Gazzetta aveva espresso il desiderio – visto che non può ancora lasciare l’Egitto – di poter ricevere una sorpresa dal suo Bologna. “Da chi? – aveva raccontato Patrick Zaki – Arnautovic, Sinisa, da tutto il Bologna…”. Così, il club di Joey Saputo ha raccolto il pensiero dello studente egiziano e ha contattato Patrick tramite il capo-scouting Marco Di Vaio. Quando nel collegamento – organizzato dall’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia in occasione dei 30 anni della nascita della scuola di giornalismo radiotelevisivo della città umbra – Patrick riconosce Di Vaio, il viso si colora di timidezza e di gioia. “Che bella sorpresa – dice Patrick che fino a lì aveva parlato anche della sua prigionia -: io sono un grande tifoso del Bologna, di…