Legato a doppio nodo a questa dirigenza, Francesco Catapano , si appresta a disputare l’ennesima stagione in gialloblu. Cresciuto nelle giovanile del Martina, adocchiato dal Patron La Volpe, appena svezzato, si è subito trasferito alla Stella Jonica nel campionato di Eccellenza e in Promozione (dopo la retrocessione). Ha giocato anche nel Maruggio con il quale ha conquistato la promozione in Eccellenza trasferendosi, nel 2010, nuovamente alla Stella Jonica per poi transitare lo scorso anno nel Real San Giorgio in 1^ Categoria. Attaccante esterno o seconda punta, rapido, scattante, veloce, ha nel dribbling il suo pezzo forte, può giocare indifferentemente sulla destra o sulla sinistra con una media di 10 reti a stagione.
Nato nel 1983, Catapano ha accettato di rimanere al Real, e cimentarsi in un’altra stagione calcistica.
Non potevo dire di no, questa società mi ha cresciuto in tutti i sensi, il Patron La Volpe mi ha sempre trattato come un figlio, era pressocchè impossibile rifiutare. Poi le premesse erano buone, è stato confermato, con sacrifici, il gruppo storico della squadra, e ciò significa lavorare un altro anno con degli amici e non solo compagni di squadra. Stiamo bene insieme, ci si diverte, c’è allegria, ci si aiuta, all’interno dello spogliatoio c’è quel giusto equilibrio che ti permette di affrontare situazioni, anche scomode, in maniera tranquilla e serena ma con decisione e consapevolezza della forza del gruppo. Indubbiamente, al di la della bravura e dell’esperienza di ognuno di noi, sono convinto che è il gruppo ad essere il vero fuoriclasse.
Quale stagione calcistica ti ha lasciato il segno?
Sono due le stagioni che non dimenticherò mai: l’anno della promozione in Eccellenza con il Maruggio e lo scorso campionato con il Real. A Maruggio, pur non partendo favoriti, riuscimmo a conquistare la promozione in Eccellenza, eravamo una squadra umile con un gruppo molto simile a questo del Real. Mentre la stagione scorsa addirittura doppietta, Coppa Puglia e vittoria Play-Off per la promozione. Fantastico, una cavalcata trionfale indimenticabile.
Quali aspettative ci sono nell’aria?
L’obiettivo è la salvezza, è nelle nostre corde. Raggiungere al più presto l’obiettivo e poi non porci limiti, spingere fin dove possiamo e toglierci qualche soddisfazione. Mi auguro che quest’anno ci sia più pubblico allo stadio, ne abbiamo bisogno. Ogni gara sembra che si giochi in trasferta, sono più i tifosi ospiti che i locali.
Fisicamente come ti senti, sei pronto ad affrontare un campionato lungo come questo che andrete ad iniziare?
Fisicamente sto abbastanza bene, siamo ancora in fase di preparazione e quindi sicuramente non al top ma comunque sono pronto sul pezzo, non vedo l’ora di iniziare e contribuire con tutti i miei compagni al raggiungimento dell’obiettivo. Inoltre cercherò di mantenere la media goal e magari superarla.
In bocca al lupo Ciccio, siamo sicuri che il prossimo campionato ti vedrà ancora protagonista.
Lascia un commento