I rigori premiano il team di De Falco.
Sfuma ai calci di rigore il sogno del Manduria di passare al secondo turno di Coppa. Al termine di 90 minuti, quasi perfetti, per intensità e buone trame di gioco, il giovane e rinnovato team messapico, targato mister Cosma, sfiora l’impresa e riesce a ribaltare lo 0-2 dell’ andata, grazie alle reti di Lionetti e di un super Quarta. Fatale la sequenza dagli 11 metri, dove i calciatori del Fragagnno si dimostrano implacabili.Decisivi, per il Manduria, gli errori di De Nitto ed Erario. Ampio turnoverper i due allenatori. Mister Cosma si affida ad un 4-3-3 fantasia, con Dadamo in porta, Massari, Mancuso, Dimitri e Pasquale Mero in difesa, Lanzo play maker arretrato con Gatto pronto ad agire sul centrodestra ed Erario sul centrosinistra, Quarta e Mummolo a svariare sulle fasce a supporto di Lionetti. Modulo speculare per mister De Falco, che consegna le chiavi della porta a Sergi, completano il pacchetto arretrato Mascia, Calò, Di Stani e Cavallera, Greco, Arcadio e Moscato ad agire in mediana, tridente offensivo con Buzzacchino, Chiffi e Galeano. Pronti via e subito il Manduria si rende pericoloso con la spettacolare semirovesciata di Mummolo, ben imbeccato da Quarta. Le due squadre si fanno vedere soprattutto sulle fasce, dove Buzzacchino da una parte e Quarta dall’ altra a tratti si rivelano incontenibili.
Dopo una fase di sostanziale equilibrio, gli indugi vengono rotti dalla rete di Lionetti, abile a sfruttare un’incertezza dei difensori avversari e fortunato, grazie ad una deviazioneche rende il suo tiro imprendibile per Sergi. Rinfrancato dal gol del vantaggio, il Manduria comincia a crederci. I padroni di casa alzano i ritmi e si fanno sempre più propositivi. Fulminante l’azione che al 38′ per poco non consente ai messapici di portarsi sul 2-0: Pasquale Mero ruba palla nella propria metà campo, scarica sul’accorrente Mummolo che, in profondità, serve una palla illuminante a Quarta, che chiede solo di essere mandata in rete, ma il diagonale del fantasista biancoverde si spegne di poco a lato. Il secondo tempo si apre all’ insegna degli ospiti, che in ben due circostanze vanno vicini al gol del pareggio, prima con Arcadio e poi con Buzzacchino. La risposta del Manduria è affidata ai piedi di Mummolo, al termine di una micidiale azione di ripartenza. Il Fragagnano ci prova ancora una volta con Chiffi, tiro che termina sull’esterno della rete, e con Notaristefano. La risposta di Dadamo sulla sua bordata dalla distanza è da campione.
Proprio al 90′, il raddoppio degli uomini di mister Cosma, con Quarta che mira verso ilprimo palo e non lascia scampo a Sergi. Il resto della storia è affidato agli esiti dei calci di rigore. Passa il Fragagnano. Per il Manduria la soddisfazione di aver disputato un’ottima prestazione, al cospetto del ben più quotato avversario.
Manduria: Dadamo, Massari, Mero P., Erario, Dimitri, Mancuso (26′ st Mero), Gatto, Lanzo (19′ st De Nitto), Lionetti Quarta, Mummolo. A disposizione: De Marco, Tripaldi, Pichierri, Quaranta, Mero S., De Nitto, Scarciglia. Allenatore: Cosma.
Fragagnano: Sergi, Mascia, Cavallera, Arcadio (17′ st Rito), Calò, Di Stani, Buzzacchino, Greco, Chiffi, Moscato (6′ st Cellamare), Galeano (11′ st Notaristefano). A disposizione:Maggi, Rito, Notaristefano, Cellamare, Ducale, Pappone, Micelli. Allenatore: De Falco.
Reti: 31’pt Lionetti, 45’st Quarta
Arbitro: Leonardo Miceli di Taranto.
Note: Ammoniti: al 29′ pt Quarta, 36′ pt Cavallera, 8′ st Buzzacchino
Maria LANZO – Salentosport.net
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