Manfredonia: l’addio di Ivan Romito

Manfredonia: l’addio di Ivan Romito

Ivan Romito

La lettera di addio/arrivederci di Ivan Romito, nuovo calciatore del Brindisi Calcio


“Credevo non sarebbe mai arrivato questo momento, quello in cui bisogna prendere una penna e scrivere, di proprio pugno, tutte le emozioni vissute con questa maglia. Ed invece eccolo qui.

Un vortice di momenti forti, indelebili nella mia mente ed in quella di tutti gli appassionati sipontini che come me, hanno gioito e pianto per questa maglia, nati con la casacca biancoceleste cucita addosso.

Ebbene si, 15 anni di Manfredonia Calcio. Interrotti, si, da alcune parentesi sportive, ma sono sempre 15 anni. Sembrano un’eternità ma in realtà sono passati in fretta con questa maglia che, come dice la mia curva, non passa mai.
Adesso, però, è giunta l’ora di far si che la stessa casacca biancoceleste venga riposta nel cassetto dei miei ricordi, così come la fascia da capitano.

Sia chiaro a tutti: la mia unica volontà è sempre stata quella di continuare a giocare nel Manfredonia Calcio, la squadra per cui ho sempre tifato e che continuerò a seguire, come un tifoso “speciale”. Ma ci sono momenti nella vita in cui le cose vengono viste con un occhio diverso e, probabilmente, è giusto farsi da parte evitando polemiche inutili, che farebbero soltanto il male della mia squadra del cuore. Vado via in silenzio, senza proclami o fuochi d’artificio, com’è nel mio stile. A buon intenditor, poche parole.

Ringrazio tutti coloro i quali, a breve o lungo termine, hanno fatto parte di questa società: presidenti, dirigenti e compagni di squadra. La lista di nomi sarebbe lunga, perciò preferisco non citare nessuno in particolare e salutarli tutti, con tanto affetto. Ringrazio inoltre la mia famiglia, che mi ha incoraggiato e sostenuto anche nei momenti difficili, dandomi la forza di andare avanti e non mollare mai.

Infine, ma non perché meno importanti, ringrazio i tifosi del Donia: la Curva Sud “Pasquale Cotugno”, la Gradinata e la Tribuna. Tutti, senza alcuna distinzione. Perché è anche grazie a loro se quella maglia l’ho indossata con fierezza in giro per l’Italia consapevole, con quella fascia al braccio, di rappresentare loro e l’intera città di Manfredonia.
E credo, senza falsa modestia, di averlo fatto degnamente.

Ciao Manfredonia. Anzi, arrivederci!”

Ivan Romito

laquis

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