Una settimana che ha rischiato (rischia) di cancellare il calcio che conta dalla piazza di San Severo. L’incredibile evolversi delle vicende susseguite allo sciagurato 1-1 tra i giallogranata e il Monopoli, dello scorso 14 settembre, ha frastornato tifosi e addetti ai lavori. Il rigore contro il San Severo concesso dal signor Paterna al 99’ del match valido per il secondo turno del campionato di serie D, girone H, nel giorno della festa per il ritorno dei dauni al ‘Ricciardelli’, ha innescato una serie di provvedimenti che hanno decimato la dirigenza e le aspettative dei tifosi sanseveresi. Subito dopo il fischio di chiusura della gare, le furiose polemiche dei locali avevano provocato i primi pesanti provvedimenti della giustizia sportiva: 3 giornate di squalifica per il campo ‘Ricciardelli’ e 5.000€ di ammenda alla società di casa. Ma al danno si è aggiunta la beffa delle punizioni della giustizia ordinaria che ha emesso 8 DASPO (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive) ai danni di altrettanti dirigenti del sodalizio sanseverese, tra i quali il presidente Dell’Aquila, il vice Bisceglie, l’ex patron Marino, il medico sociale Florio e il preparatore dei portieri Marcello Ciofi. La reazione della società, che si sente perseguitata, non si è lasciata attendere. All’indomani della rovinosa trasferta sul campo di Cava dei Tirreni (il San Severo ha perso 5-1 contro la Cavese, ma poco conta), l’intera dirigenza si è dimessa in blocco. “Non ha senso continuare – ha commentato Antonello Bisceglie – la sanzione inflittaci è quantomeno spropositata. Sembra che si sia voluto sparare nel mucchio, coinvolgendo persone che erano lì per cercare di mantenere l’ordine e aiutare un arbitro, che aveva comunque sbagliato. Se sono stati fatti degli errori di comportamento, ce ne assumiamo le colpe e chiediamo scusa. Ma queste colpe non sono tali da poter giustificare una sanzione così esagerata”.
Il Sindaco Francesco Miglio ha rigettato le dimissioni presentategli dai dirigenti dell’U.S.D. San Severo, chiedendo loro di continuare a tenere vivo il sogno della serie D, e garantendo il sostegno dell’Amministrazione Comunale. Nel frattempo la squadra seguita ad allenarsi in vista della prossima sfida casalinga contro l’Arzanese da disputarsi a Volturno (CE). Dopo la tempesta si contano i danni, sperando in una soluzione ragionevole ad un’escalation che rischia di far calare il sipario sulla San Severo calcistica.
ANTONIO PIO CRISTINO
Riproduzione del testo consentita previa citazione dell’autore e della fonte: www.SANSEVEROSPORT.com
Lascia un commento