Va all’Atletico Vieste lo scontro testa-coda dell’ottava giornata del campionato di Eccellenza pugliese. Rocco Augelli e compagni espugnano il “Pippi Specchia” di Galatina e approfittano del pari tra Mola e Trani per portare a tre punti il proprio vantaggio in testa alla classifica, precedendo proprio questi ultimi e il Nardò, corsaro a Molfetta.
Organici al completo per i due tecnici: Olivieri confermava la formazione vittoriosa domenica scorsa con il Mola, Politi schierava il neo acquisto Masi a supporto di Giacco e Fanigliulo. Prima del fischio di inizio le due squadre si mescolavano con la terna arbitrale per una foto ricordo in risposta all’aggressione subita domenica scorsa da un giovane direttore di gara in una gara di seconda categoria salentina.
Garganici subito pericolosi all’avvio con due cross nei primi 2 minuti, entrambi sventati dalla difesa di casa. Al decimo giungeva la prima vera occasione della gara, se la procurava Rocco Augelli che terminava uno slalom in area calciando verso la porta dove trovava l’opposizione del portiere Esposito. Quattro minuti più tardi De Carlo crossava da sinistra per la testa di Quaresimale la cui girata veniva bloccata dall’estremo difensore locale.
La prima (ed unica) occasione della Pro Italia Galatina giungeva al quarto d’ora quando Masi innescava bene Giacco in area il cui tiro da posizione defilata veniva deviato in corner da Mandorino che anticipava l’intervento di Tucci. Due occasioni per il Vieste tra il 21mo e il 23mo: il tiro-cross di Quaresimale veniva ribattuto coi pugni da Esposito (ostacolato da un suo compagno di squadra) finendo sui piedi di Rocco Augelli che dal limite dell’area piccola apriva troppo il piattone mandando la sfera accanto al palo lontano, clamorosamente fuori; due minuti dopo un bel servizio di Salerno trovava Cesar in area pronto a calciare verso la porta ma l’ottima chiusura di Esposito, e l’arrivo di Rocco Augelli sul pallone, gli privavano la gioia del gol.
La pressione viestana si concretizzava poco dopo la mezz’ora quando il giovane Signore ingenuamente toccava dalle spalle Cesar in area costringendo il signor Masciale della sezione di Molfetta ad assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto Rocco Augelli spiazzava il portiere avversario sbloccando il risultato.
L’episodio faceva scaldare gli animi sfociando in una mischia a metà campo dopo una serie di duri contrasti: l’arbitro puniva Cesar col cartellino giallo e mandando negli spogliatoi capitan Previderio reo di aver colpito con un calcio in testa il centrocampista viestano mentre era a terra, e sollevandolo prendendolo per la maglia. L’Atletico sfruttava immediatamente la superiorità numerica giungendo al raddoppio al minuto numero 39 con un gran bel tiro di collo esterno destro dal limite di Quaresimale che scaricava sotto l’incrocio dei pali la ribattuta della difesa avversaria.
Il primo tempo si chiudeva con l’infortunio muscolare di Fabio Mandorino (da valutare se si tratta di stiramento o strappo), sostituito da Francesco Sollitto.
Al decimo della ripresa De Carlo si faceva apprezzare per un’escursione palla al piede nella metà campo avversaria prima di servire Quaresimale sulla zona destra dell’area: doppio passo per liberarsi di un difensore salentino e diagonale che attraversava l’intero specchio della porta uscendo di un soffio.
Nonostante l’inferiorità numerica, il Galatina teneva meglio il campo rispetto al primo tempo, ma non riusciva ad impensierire mai il portiere viestano, alla quinta partita consecutiva senza subire reti. Erano, invece, pericolosi gli ospiti al 31mo quando un calcio di punizione di Colella veniva prolungato di testa da Di Claudio verso il secondo palo dove Camasta rimetteva in mezzo per Rocco Augelli che dal limite dell’area piccola mandava la sfera a solleticare la parte esterna del palo alla sua sinistra.
Col passare del tempo venivano a mancare le energie fisiche ai padroni di casa che lasciavano pericolosi varchi agli ospiti: in uno di questi si faceva trovare pronto Quaresimale che, dalla zolla tanto cara ad Alessandro Del Piero, cercava il tiro a giro mandando la sfera a scheggiare la parte alta dell’incrocio dei pali.
Al 44mo, a sostituzioni effettuate, si faceva male il difensore centrale salentino Buono; contemporaneamente Giacco reiterava le proteste verso la terna arbitrale ottenendo in cambio il secondo cartellino giallo della gara: in un solo minuto i padroni di casa perdevano altre due pedine rimanendo in campo con soli 8 uomini. Il patto di non belligeranza in attesa del triplice fischio veniva rotto da un servizio in profondità dei padroni di casa a cui rispondevano gli ospiti con un lancio di Colella per Rocco Augelli che dal limite trafiggeva Esposito con un preciso diagonale. Era la rete che fissava il risultato sullo 0-3.
La vittoriosa trasferta a Galatina apre un ciclo di scontri diretti tra la capolista Atletico Vieste e le più agguerrite inseguitrici: si comincia domenica prossima con la gara interna contro il Bitonto, vittorioso in casa della Virtus Francavilla; proprio i brindisini ospiteranno i viestani nella decima giornata, poi il turno casalingo con la Hellas Taranto e la doppia trasferta a Trani e Nardò. Dall’esito di queste 5 giornate si capiranno le gerarchie del campionato, a due gare dal giro di boa. Nell’attesa, l’Atletico Vieste si gode la seconda giornata consecutiva di leadership in solitario del campionato, obiettivo mai raggiunto nella massima serie regionale.
Pro Italia Galatina: Esposito, Potenza, Signore, Tartaglia, Buono, Previderio, Cazzato (14st De Ronzi), Dell’Anna, Giacco, Fanigliulo (27st Piumetto), Masi (39pt Rollo). A disposizione De Lumè, Agnello, Giaracuni, Pasca. Allenatore Gianluca Politi
Atletico Vieste: Tucci, Augelli P., De Carlo, Kouame (17st Rubino), Mandorino (44pt Sollitto), Camasta, Augelli R., Di Claudio, Salerno (39st Triggiani), Colella, Quaresimale. A disposizione Innangi, Pafundi, Silvestri, Tedesco. Allenatore Massimo Olivieri
Arbitro Andrea Maria Masciale, assistenti Giuseppe Centrone e Carlo Scoppio, tutti della sezione di Molfetta
Reti: 33pt rig. Augelli R., 39pt Quaresimale, 46st Augelli R.
Ammoniti: Cesar, De Carlo (V)
Espulsi: Previderio al 36pt e Giacco al 44st
Sandro Siena
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