La Polisportiva Sammarco riparte dal poker al Sibillano

La Polisportiva Sammarco riparte dal poker al Sibillano

Dare continuità ai risultati per la rincorsa al secondo posto

Potrebbero essere le quattro reti rifilate al malcapitato Sibillano Bari il nuovo punto di partenza per la società del presidente La Porta, ma d’ora in avanti serviranno, però, continuità di prestazioni e di risultati se si vuole essere lì a lottare, con A.S.D. San Marco e Stornarella, per il secondo posto.

La vittoria di domenica scorsa è servita oltre che alla classifica anche e soprattutto per il morale degli uomini del duo in panchina Cursio-Radatti che stanno lavorando particolarmente su questo aspetto fondamentale in queste categorie. Sarà forse anche per questo che la Polisportiva, non riesce più a mettere in fila tre risultati utili da inizio campionato, da quando alla terza giornata ha impattato in casa col Torremaggiore, alla quarta ha vinto a Margherita e alla quinta ha di nuovo pareggiato col Minervino.

Escluse infatti le due sconfitte, che ci possono stare, con A.S.D. e Stornarella, quelli che bruciano di più e suscitano maggiore rammarico, sono proprio i due pareggi interni con Tre Torri e Minervino Murge, due partite dominate dal punto di vista del gioco e delle occasioni ma che hanno portato solo due miseri punticini nella classifica dei ragazzi del ds Gaggiano. E’ chiaro che i campionati non si vincono con i se e con i ma, però è anche vero che con quei quattro punti in piùla Polisportiva sarebbe terza e ad una sola lunghezza dalla seconda, la cugina e rivale A.S.D.

Ora però è tempo di guardare avanti, fino alla sosta natalizia ci sono ancora cinque gare, tutte difficili, tre delle quali inoltre sono da disputare lontano dal “Tonino Parisi” e in più c’è il riposo programmato da rispettare: si parte domenica con l’Audace Barletta che ha gli stessi punti dei garganici ed in casa ha fatto finora tre su tre, sette giorni dopo a San Marco sarà di scena il Rocchetta, e lì bisognerà vincere soprattutto se si sono lasciati dei punti a Barletta, poi c’è il riposo in vista dell’ostica trasferta a Foggia, con lo Sporting Daunia che in casa ha fermato sia l’A.S.D. che il Reali Siti, quindi c’è il big match casalingo ma proibitivo, cerchiato rosso sul calendario, con la capolista Audace Cerignola, per poi chiudere l’anno solare ancora in terra barese con la Virtus Molfetta.

In definitiva c’è poco da fare i conti se si vogliono tenere vive le ambizioni di alta classifica: il morale però sembra essere ritornato, i tifosi ci sono sempre, la dirigenza è più unita che mai, adesso bisogna autoconvincersi dei propri mezzi e del proprio valore e cercare di mettere in fila più risultati utili possibili fino al panettone.

Felice LA RICCIA per il Mattino di Foggia

laquis

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