Successo nell’andata del 3° turno e piccolo passo fatto verso la qualificazione
L’Omnia Bitonto batte per 2-1 la Virtus Molfetta nella gara d’andata del 3° turno di Coppa Puglia. Al “Città degli Ulivi” gli omniani tornano al successo, dimostrando ancora una volta come la competizione sia un traguardo importante dove poter e voler fare molta strada. Ma soprattutto è un ritorno al sorriso dopo gli affanni in Campionato, anche se il risultato non tranquillizza in vista del return-match, in programma tra due settimane a Molfetta. Un vantaggio esiguo da difendere, ma un punto di partenza importante per continuare a coltivare la speranza di andare avanti in Coppa Puglia.
Mister Pietro Tullo lancia nel suo 4-4-2 iniziale Vito Vitucci tra i pali; in difesa Lamura, Francesco Verriello, Papeo, Mileti; a centrocampo, Santoruvo e Carmine Vitucci nel mezzo, Enrico Verriello e Rizzi sulle corsie; in avanti la coppia Caldarulo – Arsale.
L’Omnia Bitonto dimostra subito le sue intenzioni. All’11’ punizione alta di poco di Santoruvo; al 13′ bel dialogo al limite tra Arsale e Caldarulo, che conclude alto sopra la traversa. Si fa vedere anche la Virtus Molfetta con un colpo di testa di Amato, mentre al 20′ Arsale conclude alto, servito in profondità in area sulla sinistra.
Poco dopo la mezz’ora, al 32′, arriva il vantaggio omniano: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto da sinistra, Rizzi viene atterrato in area. È rigore e sul dischetto si presenta Papeo, che spiazza il portiere ospite Petrit e porta l’Omnia Bitonto in vantaggio per 1-0.
Il primo tempo scorre via tranquillamente e senza ulteriori squilli, fino al 43′, quando Vito Vitucci è prodigioso nell’ipnotizzare Amato, giunto tutto solo in area sulla destra. Si va al riposo sull’1-0 per l’Omnia Bitonto.
Nella ripresa il canovaccio non cambia: Omnia Bitonto sempre propositiva che però spreca alcune buone ripartenze. Caldarulo si gira bene in semirovesciata in area sulla sinistra, la sua conclusione sfiora il palo opposto. Ci prova anche Enrico Verriello da fuori ma Petrit para centrale a terra.
Al 63′ arriva il raddoppio: Vastano, appena entrato per Caldarulo, viene servito in profondità da Arsale, pesca Petrit fuori dai pali e lo scavalca con un tiro imparabile. Ancora una marcatura di pregevole fattura per l’attaccante omniano, salito a quota 5 reti stagionali e miglior mancatore finora del gruppo.
Entrano anche Semerano (neoacquisto, al suo esordio in maglia omniama) e Rubini per Mileti ed Enrico Verriello. La Virtus Molfetta prova a riversarsi in avanti a caccia di un gol che riaccenda le sue speranze qualificazione. E lo trova in maniera piuttosto fortunosa: Pisani approfitta di una palla vagante al limite, che carambola nella retroguardia bitontina, e trafigge indisturbato Vito Vitucci. È il 2-1 ed è il gol che riapre tutti i giochi qualificazione.
L’Omnia Bitonto riparte all’attacco per rimettersi a distanza di sicurezza in vista del ritorno, ma deve rinunciare ad Arsale, toccato duro e costretto ad uscire in barella, lasciando i suoi in 10 uomini. Nonostante l’inferiorità numerica, con i cambi terminati, però, i bitontini spingono sull’acceleratore: Rizzi si libera in area ma spara addosso a Petrit; ancora un affondo dalla destra e questa volta è Rubini ad essere murato da un difensore molfettese.
Sono le ultime emozioni, arrivate nei cinque minuti di recupero. Finisce così, con l’Omnia Bitonto che vince 2-1 e fa un piccolo passettino in avanti verso la qualificazione. Certo, il risultato lascia davvero tutto aperto in vista del ritorno, ma dal match di Coppa Puglia arrivano indicazioni incoraggianti per mister Tullo, che ha visto una sqaudra viva, brava subito a reagire alle difficoltà del Campionato, in crescita fisicamente e finalmente sempre più vicina al suo credo tattico. Insomma, buoni segnali per affrontare al meglio la trasferta di domenica a Torremaggiore contro il Tre Torri Calcio.
Intanto in casa Omnia Bitonto buone notizie arrivano anche dal Campionato. Infatti, il Giudice sportivo ha accolto il ricorso presentato dalla società omniana in merito al match di Stornara contro l’Atletico Stornara dello scorso 26 ottobre, terminato sullo 0-0, ed ha assegnato la vittoria a tavolino ai bitontini per 3-0.
A decretare il cambio di risultato, la presenza in distinta, tra le file dei foggiani, come guardalinee, di un dirigente sotto squalifica fino al 27 ottobre, dunque fino al giorno successivo al match. A norma di regolamento, questo tipo di infrazione costa la sconfitta a tavolino. E così è successo: ora l’Omnia Bitonto sale a quota 9 punti, lasciando il quartultimo posto e portandosi al centro della classifica, a +1 sui playout, ed accorciando a sole 4 le lunghezze di distanza dai playoff.
Nicolangelo Biscardi
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