E’ soddisfatto Antonio Calabro, tecnico della Virtus, dopo la sofferta vittoria della sua squadra contro un ostico Trani. “Abbiamo fatto un primo tempo importante, dove oltre al gol abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita. Quando non si riesce a concretizzare, una squadra come la nostra che è un po’ di tempo che gioca di Domenica e Mercoledì, viene a mancare in risorse mentali e fisiche. Non dimentichiamo che davanti avevamo una squadra che per tre quarti di campionato è stata prima in classifica, una squadra che ha elementi importanti. Noi, a parte l’occasione di Prechiazzi nel primo tempo, non abbiamo concesso nulla, sebbene dovevamo migliorare e sfruttare al meglio le ripartenze. In queste partite, con la squadra che vince uno a zero e l’avversario che si sbilancia, con le sostituzioni molto offensive effettuate dal loro tecnico, bisognava sfruttare maggiormente il contropiede, ed in questo senso ho inserito Richella, proprio per sfruttare gli spazi che lasciavano alle spalle. Quindi la squadra ha sofferto, ha sofferto bene, non tutte le partite si vinceranno tre o quattro a zero, metterei la firma per terminare le prossime otto partite soffrendo e vincendo uno a zero. Va bene così.” Questo ulteriore successo, il dodicesimo consecutivo, permette alla Virtus di confermarsi in testa ed il tecnico ha una dedica particolare: “Ci tengo a precisare e dire che la squadra ed io in particolar modo, dedichiamo questa vittoria a Cristian Quarta. Oltre ad essere un grande giocatore, secondo me è una persona squisita ed un uomo eccezionale, quello che è successo ha un po’ urtato tutti quanti e ci siamo promessi di essere ancora più squadra, di essere ancora più uniti, per regalare oggi questo successo seppur sofferto a lui.” Nel finale De Toma è uscito toccandosi la parte posteriore della coscia: “ Non so come stia, penso sia un problema muscolare, da valutare, sperando che non sia nulla di grave.”
FABIANO IAIA – calciowebdilettanti.it
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