Pareggio esterno per il Tricase, sul campo del Puglia Sport Laterza per 1-1. I rossoblù si sono presentati in terra tarantina, con un organico ancora una volta rimaneggiato per via delle continue squalifiche, come oramai avviene dall’inizio del nuovo anno. Ancora assenti De Braco e Striano, ai quali si sono aggiunti Di Seclì espulso domenica scorsa nella sfida con l’Avetrana e Trotta, che nella stessa partita era stato ammonito rimediando lo stop di un turno in quanto diffidato.
Sono invece tornati a disposizione il capitano De Benedictis e il centrocampista Garrapa, che ha pienamente recuperato l’infortunio al flessore.
Nonostante le pesanti assenze, i ragazzi di mister Branà giocano una buona gara, dimostrando di voler a tutti i costi conquistare i primi tre punti del girone di ritorno, ma hanno dovuto ancora una volta rinviare l’appuntamento con la vittoria, in quanto si sono trovati di fronte, tanta sfortuna ma anche un buon Laterza. La squadra tarantina, seppur con una sfaldata ossatura di formazione per via di continui addii, avvenuti nelle ultime settimane (sono in corso continue problematiche di natura societaria) è riuscita a mettere in serie difficoltà il clan tricasino. Non che sia difficile di questi tempi, creare difficoltà al Tricase, che nel nuovo anno non sembra nemmeno lontano parente del club visto negli ultimi mesi del 2014, ma va dato atto alla compagine tarantina di essersi superata e di aver giocato con un atteggiamento orgoglioso, tipico di chi vuole in ogni caso dire la sua o comunque vender cara la pelle contro chiunque.
A proposito di sfortuna, sono da interpretare in tal senso i due legni colpiti dalla squadra rossoblù nei primi quattro minuti di gioco, andando quindi per due volte vicina al vantaggio sin dalle prime battute di gioco. Tutto ciò avrebbe potuto indirizzare diversamente l’andazzo della partita, magari abbattendo sul piano psicologico la squadra di casa, già circondata da diversi problemi. Invece i due tiri effettuati nei pressi del limite dell’area di Garrapa e De Benedictis, vanno a sbattere sul palo della porta difesa dall’estremo difensore tarantino.
Col passare dei minuti è sempre il Tricase a mantenere il possesso del pallone e a imporre alla squadra avversaria il proprio gioco, anche se i locali, non si lasciano intimidire e oltre a difendere in maniera ordinata, provano a controbattere con lanci lunghi e ripartenze rapide sulle fasce.
Al 11′ arriva il vantaggio del Laterza, proprio a conclusione di una ripartenza a firma del centrocampista Busto che infila alle spalle di Baglivo. Il gol incoraggia i locali, ma non abbatte ilTricase, che tenta di mantenere alti i ritmi del gioco e di velocizzare le manovre al fine di sorprendere la retroguardia avversaria. Ma quest’ultima intenzione a Garrapa e compagni riesce poche volte.
Nella ripresa mister Branà, per una questione di disponibilità di under, sostituisce il portiereBaglivo con Petracca, oltre ad inserire Rizzo al posto di un Mele, apparso sottotono, per dare un po’ più di velocità sul versante destro del campo.
Col passare dei minuti, i padroni di casa appaiono stanchi e si rifugiano nella propria zona di campo, provando a far male solo attraverso una serie di lanci lunghi, forti anche della consapevolezza delle difficoltà di finalizzazione del reparto d’attacco tricasino, sperando di riuscire a temporeggiare e a portare a casa tre punti d’oro.
Il Tricase dal canto suo, tenta invano di inserirsi prepotentemente nell’area avversaria senza però concretizzare nulla.
Da qui nasce l’alternativa di provare i tiri da fuori area. Ed è così infatti che al 80′ D’Amico, trova il pari su assist delizioso di Pirellientrato sette minuti prima al posto di Chiffi. Il numero nove rossoblù, lascia partire un tiro insidioso che si infila in rete a fin di palo, siglando il suo ottavo gol in campionato.
I tricasini, provano a vincere la gara, ma i padroni di casa hanno una reazione d’orgoglio, alzando anche un po’ il baricentro e non si fanno schiacciare ulteriormente dagli ospiti nelle battute finali della gara.
Finisce 1-1, con una conferma e una notizia: la prima è la comprovata difficoltà del Tricase a finalizzare e a manovrare abilmente il pallone nell’area avversaria, la seconda riguarda il fatto che i rossoblù dopo alcune giornate, riescono a finire una gara senza espulsioni.
Un pareggio che ai fini della classifica e del morale serve più ai tarantini che ai tricasini, che domenica 22 febbraio, ospiteranno al “via Olimpica” il San Vito, all’andata battuto per 1-0 grazie al gol dello stesso D’Amico. I brindisini hanno battuto in casa per 2-1 il Fly team Brindisi, una vittoria che gli ha consentito di scavalcare il Tricase in classifica, portandosi a quota 32 punti contro i 30 dei tricasini scivolati dall’ottavo al decimo posto, distanziati di nove punti dalla quinta in classifica Leverano.
PUGLIA SPORT LATERZA: Paradiso, Marino, Presicci (65′ Rigido), Lovergine, Labia, Calicchio, Mastrodomenico, Busto, Montelli, De Vito, Pietracito. A disp. Lovecchio, De Biasi, Iusco, Scarati, Somma. All. Bongermino
ATLETICO TRICASE: Baglivo (46′ Petrarca), Mele (46′ Rizzo), Greco, Garrapa, De Benedictis, Romano, Piccinonno, Pellegrino, Chiffi (73′ Pirelli), Botrugno, D’amico. A disp. Guido, De Francesco, Nuccio, Marra. All. Branà
RETI: 9′ Busto (L), 76′ D’Amico (T)
AMMONITI: Lovergine, Calicchio, Rigido, De Vito (L), De Benedictis, Greco, Garrapa (T)
ARBITRO: Carlo Palumbo di Bari.
Valerio Martella – ilgallo.it
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