In Promozione i “marinai” sconfitti dal Bisceglie, seconda forza del campionato.
È tornato il sapore della sconfitta, ma questa volta è stato meno amaro del solito. La Nuova Molfetta è da tempo certa di restare nel campionato di Promozione, attestata in un anonimo ma rassicurante centro classifica, senza possibilità di guadagnarne i quartieri nobili così come di regredire nei bassifondi. Dunque nessun dramma, considerando del resto che il k.o di ieri mattina è stato il secondo nelle ultime nove partite, e che è stato rimediato contro avversari di tutto rispetto.
L’Unione Calcio Bisceglie, ospitata al Poli per la ventinovesima giornata, è infatti seconda in campionato. La sua potenziale superiorità della vigilia si è tramutata in atto sul terreno di gioco, dove ha vinto per 2-0 contro i marinai. Il match si è messo subito nel migliore dei modi per i biancoazzurri, e ciò che è avvenuto nella prima mezzora ne ha determinato l’esito finale. Al 5’ gli ospiti si sono portati già in vantaggio: Papagno ha sfondato sulla sinistra e messo in mezzo per l’accorrente Pasculli, che ha realizzato un rigore in movimento senza lasciare scampo a De Santis. La Nuova Molfetta, nonostante lo shock iniziale, ha avuto la possibilità immediata di pareggiare. Su un rinvio un po’ casuale proveniente dalla difesa, apparentemente destinato alle mani di Delfino, si è avventato Cardinale. Questi si è esibito in uno scatto eccezionale, ha approfittato dell’inspiegabile esitazione ad uscire dell’estremo difensore biscegliese, e lo ha anticipato, facendo terminare la palla di poco al lato. Al quarto d’ora Carrante ha calciato un corner insidioso, che ha attraversato tutta l’area di rigore ed è stato allontanato “in extremis”, proprio quando stava per varcare la linea di porta. I vani tentativi di trovare il pari da parte dei padroni di casa hanno schiuso all’Unione Calcio maggiori spazi, nei quali sfruttare a pieno la velocità e tecnica del suo tridente offensivo. Al 18’ Di Pierro ha potuto puntare Ciciriello sul settore di destra dell’area di rigore, e lo ha saltato, facendosi atterrare e guadagnando un calcio di rigore. L’episodio ha scatenato le proteste dei biancorossi, convinti che l’attaccante biscegliese avesse accentuato la caduta su un contatto poco significativo. Dal dischetto non ha fallito De Lorenzo, trovando il raddoppio che di fatto ha chiuso virtualmente la partita. I padroni di casa hanno risposto in maniera timida al gol del 2-0, ma intorno alla mezzora Cafagna ha avuto una ghiotta chance su un calcio di punizione ben battuto dalla destra da Carrante. Il colpo di testa del difensore centrale è terminato al lato non di molto. Poco prima dell’intervallo gli ospiti hanno sfiorato il tris, che avrebbe condannato i padroni di casa a perdere ogni residua speranza di tornare in partita. Una grande azione corale è partita dal piede destro di Di Pierro, che ha cambiato gioco per l’inesauribile Papagno. Quest’ultimo ha eseguito un cross perfetto con il mancino, sul quale si è avventato De Lorenzo, colpendo di testa all’altezza del primo palo. De Santis ha avuto un riflesso strepitoso, negando al centravanti avversario il gol e mantenendo a galla i suoi.
Il secondo tempo ha visto i marinai non riuscire in nessun modo a mettere in apprensione l’Unione Calcio Bisceglie, abile dal canto suo nell’addormentare i ritmi con un ipnotico quanto efficace possesso palla. Il momento della possibile svolta è coinciso con un episodio avvenuto al 20’: Lomonte ha approfittato di un grossolano errore in disimpegno della retroguardia ospite, e ha potuto lanciare in campo aperto De Fato. L’attaccante biancorosso, subentrato al posto di Cardinale qualche minuto prima, si è potuto involare verso la porta nemica, è giunto a pochi passi da Delfino, e non è riuscito ad imprimere forza al suo destro, respinto in fallo laterale. In realtà l’azione è stata visibilmente viziata da un fallo commesso da Rizzi nel disperato tentativo di evitare il gol dell’1-2. Ci sarebbero stati tutti gli estremi per un calcio di rigore con annessa espulsione per fallo da ultimo uomo, ma il direttore di gara non è stato dello stesso avviso. Sfumata l’ultima vera possibilità di riaprire i giochi, la compagine allenata da De Gennaro ha anche cominciato ad accusare un po’ di stanchezza, e ha dato modo agli avversari di essere ripetutamente pericolosi. All’80’ D’Angelo ha messo un gran cross dalla destra per De Lorenzo, capace a sua volta di proteggere la sfera, esibirsi in un pregevole doppio palleggio, e coordinarsi per una spettacolare mezza rovesciata, terminata di pochissimo oltre la traversa. All’85’ è stato Monopoli ad andare vicino al 3-0, con una botta dal limite che ha sfiorato il palo. Negli ultimissimi minuti è salito in cattedra Di Pierro: prima ha seminato il panico sulla fascia sinistra ed ha offerto un invitante pallone a Bufi, che nel cuore dell’area di rigore ha calciato in maniera imprecisa; poi si è inserito alla perfezione tra le maglie della retroguardia di casa, è entrato nel settore destro dell’area e, nonostante la posizione defilata, ha calciato sul palo opposto, non trovando di millimetri il 3-0. Nei minuti di recupero la Nuova Molfetta è andata vicinissima al gol con De Fato, che su un cross di Ciciriello ha colpito la traversa con uno stacco aereo perentorio.
È finita 2-0 per l’Unione Calcio Bisceglie: risultato giusto in virtù della costante supremazia dei biancoazzurri nell’arco dei 90’, della loro capacità di non fallire le occasioni da gol avute nei momenti decisivi. La Nuova Molfetta, la cui prestazione è stata comunque generosa e non totalmente negativa, resta ferma a quota 38, in nona posizione. Domenica prossima gli uomini di De Gennaro saranno di scena in trasferta a Bitritto.
MolfettaLive.it
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