Far parte di una società di calcio dilettantistica vuol dire avere tanta passione ma soprattutto richiede tanto impegno e sacrificio. Ciò che accomuna una società è la condivisione di determinati stati d’animo: gioia, dolore, sofferenza, rabbia. E se tutti provano le stesse emozioni, vuol dire che il gruppo è coeso e rema dalla stessa parte. E’ questa la chiave di lettura della svolta della stagione della Sudest Locorotondo. Per molti spacciata a dicembre, risorta da gennaio in poi, a piccoli passi ma verso il traguardo. L’obiettivo è stato raggiunto a pieni voti. Dietro questa grande salvezza c’è l’instancabile lavoro dello staff tecnico e della dirigenza ma soprattutto di un gruppo di ragazzi straordinari, intelligenti e uomini prima di tutto. Giocatori che hanno inciso nella loro carriera un nuovo traguardo ottenuto con la sofferenza ma nello stesso tempo con la determinazione e la forza di chi non si è mai arreso e si è rialzato dopo ogni sconfitta. E’ mancato l’apporto del pubblico al Viale Olimpia, sarebbe stata una festa per tutta la città.
APRE CANTATORE, CHIUDE BELTRAME – A Molfetta, per l’ultima dell’anno, D’Ermilio ritrova Fiume ma deve far a meno di Sgaramella squalificato e degli infortunati Fumarola e Soleti. Blonda non al meglio stringe i denti e parte titolare. Rotolo, non al top, si accomoda in panchina. Nel Molfetta, rientrano Cantatore e Vitale. In avanti agisce Cadaleta supportato da Lanave e Vitale. Tra i pali spazio a Papagni. Grazioso e Amoruso comandano la difesa. I padroni di casa hanno pochissime motivazioni, i blaugrana devono necessariamente far punti per scongiurare ogni rischio imprevisto. Al 6′, Longo s’invola solitario ma la botta è parata da Papagni. Al 15′, il Molfetta sblocca. Dentamaro serve Cantatore il cui tiro, prima coglie il palo e poi carambola sulla nuca di Donatelli e s’insacca in rete. La punizione violenta di Dentamaro qualche minuto più tardi è bloccata dall’estremo blaugrana. La Sudest Locorotondo però si scuote e comincia l’assalto dalla parte di Papagni. Al 26′, Chimenti ha tra i piedi la palla del pari ma è reattivo l’intervento del numero uno locale. Salvati dal limite coglie la traversa, poi la punizione di Marini è smanacciata in angolo miracolosamente da Papagni. Beltrame, alla mezz’ora, sfugge alla marcatura e da posizione defilata manda sull’esterno della rete. Salvati ci riprova in area di rigore ma la sfera sorvola la traversa. Prima del break, però, gli sforzi vengono ripagati. Mignone scodella un cross invitante che Beltrame di piattone destro infila in rete. Per l’attaccante tarantino settimo centro stagionale.
LONGO DAL DISCHETTO, VITTORIA BLAUGRANA – La ripresa riparte con la stessa intensità della prima frazione. Vitale coglie il legno alla destra di Donatelli dando l’illusione del gol. Su capovolgimento di fronte, Muciaccia atterra Longo in area di rigore e Pascarella decreta la massima punizione. Dal dischetto, l’attaccante blaugrana spiazza Papagni e sigla il vantaggio definitivo. Il Molfetta ci prova con un tiro a giro di Lanave e con Sallustio subentrato proprio a Lanave. In questa circostanza però l’intervento di Donatelli è superlativo. Al 15′, su punizione di Dentamaro, Grazioso svetta più in alto di tutti ma il colpo di testa è intercettato da Donatelli grazie anche all’aiuto della traversa. Dopo la girandola di cambi, i ritmi si affievoliscono nonostante l’assetto offensivo dei padroni di casa con l’ingresso di Turitto e Cesareo. D’Ermilio è costretto a rinunciare a capitan Blonda. Fiume, Pastano e Catalano, invece, subentrano per dare consistenza nella zona nevralgica. Pastano sfiora il tris con una bordata dal limite. Marini, da posizione angolata, impegna severamente Papagni che devia in angolo.
FESTA SUDEST LOCOROTONDO – Al triplice fischio, esplode la festa blaugrana tra staff, giocatori e qualche fedele sostenitore (tra tutti l’instancabile Stefano Fortunato). Il giusto premio per chi ha sempre creduto di potercela fare. Da settembre 2014 ad aprile 2015. Un’altra annata calcistica è stata scritta. Ora, il meritato riposo per tutti in vista dell’imminente futuro sulle sorti della Sudest.
LIBERTAS MOLFETTA (4-3-3): Papagni, Muciaccia, Calefato, Dentamaro, Grazioso, Amoruso, Vitale (14′ st Turitto), Cantatore, Cadaleta (26′ st Cesareo), Lanave (10′ st Sallustio), Barone. A disp.: Soares, Ventola, De Gennaro, De Bari. All.: –
SUDEST LOCOROTONDO (3-4-3): Donatelli, Chimenti, Mignone, Blonda (7′ st Fiume), Camassa, De Palma, Beltrame (16′ st Catalano), Faliero, Salvati, Marini, Longo (31′ st Pastano). A disp.: Cofano, Rotolo, Vinci, Scialpi. All.: Roberto D’Ermilio
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore coadiuvato da Belsanti e Torneo di Bari
MARCATORI: 15′ pt Cantatore (LM), 43′ pt Beltrame (SL), 2′ st rig. Longo (SL)
NOTE: giornata primaverile, campo di gioco in erba naturale. Spettatori: 100 circa. Ammoniti: Muciaccia (LM). Al 15′ pt Cantatore (LM) coglie il palo; al 28′ pt Salvati (SL) coglie la traversa; al 1′ st Vitale (LM) coglie il palo; al 15′ st Grazioso (LM) coglie la traversa. Recupero: 0′ pt, 3′ st.
Roberto Pirolo
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