Gallipoli insorge contro l’ex presidente del Manduria

Gallipoli insorge contro l’ex presidente del Manduria

«Gianluca Fiorentino non è persona gradita». E’ la sintesi del comunicato diramato dalla curva sud giallorossa, che si è scagliata contro l’attuale proprietà, ormai propensa alla cessione del club nelle mani di Fiorentino. Il tifo organizzato si auspica che il titolo sportivo passi nelle mani del comune, purché non sia l’ex Manduria il nuovo presidente.

Brevi incisi, forti e chiari: «un manager conosciuto non solo dalla nostra ma anche da altre tifoserie, non certamente per meriti sportivi». Il rischio paventato di poter entrare in società e abbandonare la nave dopo pochi mesi, come accaduto per altre realtà, è quanto viene evidenziato dai tifosi salentini. «I debiti sono stati appianati – conclude il comunicato – ora consegnino il titolo al primo cittadino».

Fiorentino, a Manduria nelle vesti di presidente nel 2013. Una storia brevissima, cominciata in pompa magna con la faraonica promessa di vestire di biancoverde il fratello minore di Mario Balotelli. Trattativa arenata e primi malumori di spogliatoio: gli stipendi del mese di settembre che tardavano ad arrivare e l’accesa diatriba con l’allora capitano Malagnino. Fiorentino fu intimato ad abbandonare la poltrona di presidente ad ottobre, di lì a poco arrivarono anche le dimissioni del direttore sportivo Silvio Allegro. Le mire dell’ex Manduria si spostarono sul Nardò calcio, transazione che non andò a buon fine per buona pace di una frangia del tifo amaranto. Ora tocca al Gallipoli, ma la sud fa muro: «Fiorentino non è gradito».

Mario Lorenzo Passiatore – la voce di Manduria

laquis

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