Luca Prencipe è uno dei giocatori più rappresentativi del calcio lucerino degli ultimi anni; parliamo di un atleta di spessore la cui presenza in campo si fa sentire anche per la grinta e lo spirito con i quali interpreta il ruolo che gli viene assegnato, ogni volta senza risparmiarsi. Luca, quest’anno, ha dato il suo contributo alla permanenza in Promozione del Madre Pietra Apricena, che nei play-out ha battuto in casa il Barium, 3 a 1.
“In quella partita, sono stati miei due assist – ci dice -. Ad Apricena, ho vissuto un’esperienza molto positiva, alla corte di un allenatore, a mio parere, di grande livello tecnico come Danilo Ruffini“.
Al momento, cosa puoi dirci circa il tuo futuro in campo?
“La situazione non è ancora definita, perché le società, a causa di questa interminabile crisi, faticano abbastanza per organizzarsi, quindi si tratterà di aspettare ancora un po’. E’ chiaro che ho dei contatti in corso, anche con squadre si Eccellenza molisana, ma siamo in una fase che possiamo dire interlocutoria”.
Luca, tu hai i colori biancocelesti nel cuore; quali sono i momenti che ricordi con maggiore piacere degli anni in cui hai giocato nel Lucera Calcio?
“Ricordo in particolare il primo anno dell’era Pitta con il ripescaggio in Eccellenza, ma anche la salvezza, conMaiellaro in panchina, del Torre-Lucera, in Promozione. Tutti ci davano per spacciati; noi, invece, tenemmo duro fino alla fine. Di quella squadra, io ero il capitano”.
Il presente del nostro calcio è rappresentato dallo Sport Lucera. Che opinione ti sei fatto di questa nuova società?
“E’ certamente un buon progetto; si è ripartiti da zero con una bella organizzazione. Ora, speriamo ci sia laSeconda Categoria, nella quale bisognerà primeggiare. Faccio a tutti i miei migliori auguri”.
SundayRadio
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