È proprio il caso di dirlo: è iniziata la rivoluzione in casa Us Bitonto.
Sia a livello di giocatori (nei giorni scorsi hanno salutato Piperis, Daddario, Ventura e Sangirardi), che nel pacchetto dirigenziale.
Già, perché dopo l’addio dell’ex vicepresidente Vincenzo Cariello, per 13 anni anima e cuore della società, ieri ha dato le dimissioni anche un altro pezzo da 90 e di storia della più vecchia società calcistica bitontina: Muzio Di Venere.
É la stessa Unione sportiva Bitonto ad affermarlo con un comunicato ufficiale subito dopo pranzo, anche se la voce girava con insistenza già da qualche giorno. «La società U.S. Bitonto 1921 comunica che il tecnico barese originario di Carbonara, Muzio Di Venere, ha rassegnato le proprie dimissioni da tecnico dei neroverdi, sollevandosi dunque dal proprio incarico.
Tutta la società, non può fare a meno di ringraziare il tecnico barese per la professionalità, la serietà, la passione e la dedizione, con la quale ha sposato la realtà neroverde.
Professionalità e dedizione, che lo hanno portato ad entrare di merito e di diritto nella storia della società bitontina, grazie allo straordinario ed indimenticabile triplete della passata stagione e grazie alla sofferta e difficilissima salvezza conquistata in questa stagione all’ultima giornata di campionato, contro l’Ascoli Satriano.
La società pertanto, ringrazia il tecnico barese per quanto fatto, augurandogli le migliori e le più gioiose soddisfazioni a livello personale e di club, per il prosieguo della sua carriera».
Arrivato con tanto scetticismo e tanti punti interrogativi nell’estate 2013, l’ex tecnico del Real Modugno (era già stato sulla panchina neroverde dal 1998 al 2001) ha saputo conquistare fin da subito l’affetto dei tifosi grazie al suo lavoro alla sua professionalità, alla sua abnegazione.
Tutti ingredienti con i quali ha portato Modesto e compagni a vincere il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa in una sola, irripetibile stagione.
Un cocktail che ha sagacemente utilizzato per condurre i neroverdi verso una salvezza, l’anno scorso, che si è rivelata più difficile del previsto.
Di Venere, Sangirardi, Piperis. Via tre uomini chiave del “Triplete”.
Simbolo di un Us Bitonto che volta pagina e vuole aprire un nuovo capitolo.
In attesa di capirne ancora meglio i dettagli, sembra chiaro, allora, che la stagione agonistica che sta per iniziare dovrebbe parlare sempre più bitontino.
Ad iniziare dal mister, che dovrebbe essere un nostrano doc, Francesco Modesto.
La società comunica a tutti i ragazzi classe 1996, 1997 e 1998 che lunedì e martedì, dalle 16.30, saranno effettuati gli stage ufficiali allo stadio “Città degli Ulivi”, sotto la guida di Antonio Bellavista, l’anno scorso alla guida della Juniores.
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