Il progetto è nato in modo assolutamente fortuito.
Si era cena, una sera come le altre di metà aprile. Il presidente Francesco Paolo Noviello e i giocatori nostrani che non hanno mai indossato la casacca neroverde. Arriva una provocazione, il patron accetta la sfida e inizia a lavorare sottobanco e sottotraccia. Non da solo, ma con tutti coloro che credono in una Unione sportiva Bitonto più bitontina possibile.
L’assessore allo Sport Domenico Nacci, «che ha condiviso ogni passaggio di questo percorso», principia Noviello. L’ex vicepresidente Vincenzo Cariello, che dopo le dimissioni, rientra dalla porta principale: sarà il responsabile dell’area tecnica.
Lo staff dirigenziale. «Ho cercato di creare uno staff che lavorasse con me a questo progetto». Il primo che ci ha creduto è Paolo Lapalombella, 40enne, imprenditore di Bitetto ma con aziende sparse anche nel milanese, tifoso del Bari.
Da un paio d’anni – ipse dixit – è vicino a Noviello, ma adesso ha deciso di mostrare la faccia. E le idee chiare. «Mi aspetto molto dalla città e dai tifosi – dice – perché è il momento di dare una svolta. Da anni mi occupo di calcio, e mi piacerebbe tanto vedere questo stadio (Città degli Ulivi, ndr) pieno e fare meglio dell’anno scorso. Se quest’anno le cose vanno come dico io, l’anno prossimo ci saranno novità». Quali però non è lecito saperle.
Intanto però una cosa è certa. «Perché ho scelto il Bitonto? Noviello mi sta simpatico». Scherza ma non troppo.
Lapalombella è il nuovo presidente dell’Us Bitonto. Francesco Paolo Noviello (che ha ancora nelle mani il titolo sportivo, è bene ricordarlo) e Domenico Nacci saranno i presidenti onorari. Il vicepresidente sarà Pasquale Giordano.
Le altre cariche (direttore sportivo su tutti) saranno stabilite più avanti.
Così come la campagna abbonamenti.
La squadra. Un mix di bitontinità. La squadra che affronterà la prossima stagione è già bella pronta. Tanti, davvero tanti, i bitontini.
Lo zoccolo duro della scorsa stagione è la base: Moschetto, Triozzi, Campanella, Bonasia, Caringella, Martellotta, Modesto, Roselli, Terrone e Chisena. Il resto è completato, per il momento, da Francesco Rubini, Filippo Pazienza, Nicola De Santis, Tommaso Massimo Aloisio, Luciano Pignatta, che torna a indossare la casacca neroverde dopo 8 anni.
Correva l’anno 2007-2008 (il mister era Giacomo Zunico) quando l’attaccante deliziava i tifosi con le sue giocate, prima che un brutto infortunio lo mettesse ko.
Accanto a questi, arriveranno altri giocatori (si cerca un centrocampista, e stando ai bene informati il nome è davvero altisonante) e gli Under.
Si parte a fine luglio. La stagione neroverde prenderà ufficialmente il via il 29, 30 e 31 luglio con i primi test. La preparazione inizierà invece il 3 agosto.
Tutto rigorosamente al “Città degli Ulivi”.
Lascia un commento