“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano i Righeira. L’Italia pallonara infatti dopo i tuffi in acqua e le giornate al mare, torna a dedicare le domeniche al mondo del calcio. Quasi in tutta l’Italia però. Già, a Manfredonia invece non si parla di moduli e schemi, di giocatori o di calcio mercato. No, in riva al Golfo tiene ancora banco il “matrimonio” tra l’asse foggiano Miccoli-Pelusi e il presidente dei sipontini Antonio Sdanga. Tra incontri, verifiche e slittamenti, quella di oggi dovrebbe essere la giornata decisiva. Quella del dentro o fuori insomma. “In serata verrà tutto chiarito – precisa Miccoli -. E’ giunto il ormai il tempo di bruciare le tappe ed essere operativi sotto ogni aspetto. Naturalmente, sarà necessario trovare l’accordo definitivo in tutti i suoi punti e mi auguro che tutto fili liscio: il progetto che vorremmo realizzare a Manfredonia è molto interessante, intrigante, se volgiamo, ma, come detto, per concretizzarlo c’è bisogno di due precise volontà”.
Dita incrociate quindi, la speranza è che questa volta la fumata sia bianca. “Sebbene ci siano ancora alcuni dettagli da chiarire, premetto che con i giocatori non verranno accettati discorsi personali e non aziendalisti. Voglio una squadra che si metta in gioco, nessuno escluso, perché si viaggerà ad obiettivi. A dirla in breve, ognuno dovrà recitare la parte e fornire il contributo richiesto. Sono questi concetti chiari e semplici ed alla portata di chiunque. Comunque sia, sull’esito di come andranno le cose questa sera, tra domani o dopodomani fornirò direttamente un resoconto pubblico perché è giusto che la città tutta conosca il risultato finale”. Dice bene Miccoli, i tifosi sipontini è giusto che abbiano spiegazioni, chiarimenti e soprattutto certezze. Arriveranno? Ancora una volta non resta che attendere.
Antonio Guerra – ManfredoniaNews
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