Per il Bitonto Tre a zero a tavolino in coppa

Per il Bitonto Tre a zero a tavolino in coppa

La notizia che circolava nell’aria già da lunedì – il dì del ricorso presentato dall’Us Bitonto al giudice sportivo – da ieri pomeriggio è diventata ufficiale.

Le contestazioni fatte dai neroverdi erano fondate: l’attaccante Giuseppe Lacarra non poteva scendere in campo domenica perché doveva scontare una squalifica beccata l’anno scorso quando giocava a Bisceglie.

Così non è stato e il risultato del campo (1-2 per i murgiani grazie alla doppietta di Moscelli) non è da omologare. Il Bitonto, dunque, si presenterà ad Altamura il 1°ottobre forte di tre reti di vantaggio e un cospicuo margine per superare il turno.

L’artefice del ricorso e del successo a tavolino ha un nome e cognome: Emanuele Santoruvo, che nello staff dirigenziale ricopre il ruolo di segretario generale. Racconta come sono andate le cose: «Mercoledì scorso, fino alle 2 di notte, stavo controllando i nostri squalificati. Poi, per curiosità sono andato a vedere le squalifiche di alcuni loro “top player”. Giunto a Lacarra, ho notato che aveva preso la 2° ammonizione in Coppa Italia di Serie D contro l’Agropoli il 15 ottobre 2014. Sul tabulato in corrispondenza di quella partita c’era un 4A, che poteva essere fuorviante, come se fosse una gara di andata. Mi è parso strano.

Ho verificato che il Bisceglie è stato eliminato in quella gara stessa ai rigori dall’Agropoli , erano i 16esimi di finale. Quando io e il mister abbiamo visto Lacarra scaldarsi e poi il suo nome scritto in distinta ci siamo fatti un cenno di approvazione».

Il giovane segretario non è nuovo ai ricorsi vinti. Ne ha già vinto un altro oltre 10 anni fa. L’Us Bitonto era in serie D e in panchina sedeva Nicola Ragno. «Nella stagione 2003/2004 ho vinto il reclamo contro il Manfredonia: perdemmo 2-1 contro la corazzata che poi vinse il campionato, ma loro schierarono Lobascio che aveva preso squalifica a tempo determinato in Coppa Italia. Quando la squalifica è a tempo, il giocatore non può giocare in nessuna competizione. Scrissi il reclamo il lunedì pomeriggio dopo la partita a casa di Nicola Ragno a Molfetta, e con quei 3 punti a tavolino fondamentali ci salvammo senza fare i playout».

Michele Cotugno Depalma

laquis

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