U.S.D. San Severo: pronti per la prima sfida in casa

U.S.D. San Severo: pronti per la prima sfida in casa

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2015/16 dell’U.S.D. San Severo promette nuovamente scintille. I dauni, protagonisti di un campionato di serie D 2014/15 denso di emozioni, ribaltamenti di fronte e vittorie/sconfitte maturate all’ultimo minuto, hanno ripreso da dove avevano terminato risalendo su una giostra di pure emozioni. A Ponte (BN), Mustone e i pochi superstiti della rosa della passata stagione erano chiamati a guidare i nuovi compagni all’esordio nel girone H contro il Torrecuso Calcio. E i ‘vecchi’ – per permanenza – hanno ben inculcato ai ‘giovani’ il DNA giallogranata predicato da coach De Felice, a giudicare dal pirotecnico 4-5 finale ottenuto in rimonta (2-0 dopo appena 15’) e quasi sprecato negli ultimi minuti (palo dei padroni di casa al 75’ sul 4-5, dopo che i dauni erano stati in vantaggio prima 2-4 e poi 3-5).

Analizzando i presupposti della nuova annata calcistica, la rosa del San Severo appare più forte di quella della scorsa stagione (rivoluzionata e rinforzata durante il mercato di dicembre-gennaio), in un contesto meno proibitivo sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Non ci sono più gli ‘squadroni’ che avevano caratterizzato lo scenario del girone H nel 2014/15 (la vincitrice Andria e il Monopoli, vincitrice della Coppa Italia di D, entrambe promosse in Lega Pro; il Brindisi, eliminato dalle sentenze dell’inchiesta ‘Dirty Soccer’; l’ambiziosa Cavese che ha traslocato nel girone I insieme alla Sarnese). Sono rimaste Bisceglie, Taranto e un Potenza in ricostruzione (l’ex serie A Jeda e bomber Cinque in attacco), più alcune possibili sorprese come Nardò, Isola Liri.

Lo scenario dunque potrebbe essere quello giusto per spiccare il volo da outsider, nonostante Il San Severo sia partito con un fastidioso -2 in classifica comminato dopo le vicende Dirty Soccer (responsabilità oggettiva in relazione al comportamento dell’ex portiere William Carotenuto). La vittoria di Ponte ha più che azzerato l’handicap, mentre la prossima sfida casalinga contro il Virtus Francavilla potrebbe iniziare a confermare le ambizioni della società presieduta da Dell’Erba.

ANTONIO PIO CRISTINO

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