Domani l’undici di Savoni in campo al San Pio alle ore 12.30. Non ci sarà Porfido
«Dobbiamo acquisire quella mentalità vincente che un po’ ci manca. Savoni è un maestro nel parlarci e caricarci, ma in campo ci andiamo noi! Aspettiamo con ansia il fischio d’inizio per lasciare le parole al vento e scatenare la voglia di un grande gruppo».
È questo l’obiettivo del centravanti giovinazzese Alessandro Giovannielli, la scorsa stagione con la maglia del Real Noci, che domani, all’ora dell’aperitivo, alle 12.30, affronterà insieme ai suoi compagni di squadra (mancherà il solo Porfido, squalificato), sul prato artificiale dell’impianto barese San Pio, lo Sporting Ordona, sconfitto tra le mura amiche, nell’ultimo turno, dal Canosa in nove contro undici.
Una giornata, la sesta nel raggruppamento A di Promozione, da sfruttare al meglio, evidentemente, per mettere quanto più fieno in cascina in vista del mini ciclo terribile di fine mese, con l’insidiosissima trasferta di San Marco in Lamis e il proibitivo match casalingo contro lo schiacciasassi Audace Cerignola.
Prima però, c’è da pensare ai foggiani, (a Bari senza Costa, Pepe e Piscopo, nda), squadra esperta e dura da superare, che fuori casa ha sempre vinto (1-2 a Modugno, 0-2 a Polignano) e che è al nono posto a quota 7 punti, in condominio con Ascoli Satriano, Rinascita Rutiglianese e Modugno. Un brutto cliente, quindi, contro il quale Savoni dovrà rispolverare il Giovinazzo migliore che, finora, non s’è ancora visto.
«Siamo una squadra molto giovane – ammette Giovannielli – e da questo si può trarre facilmente un po’ di inesperienza. Io, però, vedo grossi margini di miglioramento se si viaggia tutti con la stessa idea, ovvero quella di curare ogni minimo particolare».
Oltre a Giovannielli, il tecnico Savoni potrà disporre come al solito di Leonetti (esperienze anche in serie C2, D ed Eccellenza) e il baby Colella, un duo d’attacco con le polveri bagnate. Preoccupato per il loro rendimento? «No – risponde Giovannielli – considerato che siamo solo alla quinta partita. In attacco abbiamo gente come Leonetti da cui tutti possiamo solo imparare»..
«È un gruppo nuovo, dateci un po’ di tempo – promette Giovannielli – e ci toglieremo parecchie soddisfazioni».
NICOLA MICCIONE – GiovinazzoViva
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