90 minuti equilibrati, poi finale al cardiopalma: Carovigno e Fasano si dividono la posta in palio.
L’ottava giornata di Campionato propone un interessante derby brindisino tra il Carovigno di mister Monna e il Fasano dell’ex centrocampista rossoblu Giuseppe Laterza: la gara rispetta in pieno le attese.
Al 5′ minuto Russo imbecca Prodi con un lancio preciso, ma il numero 7 non sceglie la soluzione migliore calciando debolmente; il Fasano risponde tre minuti più tardi, con la bella girata in mischia di Amodio deviata in angolo da Laghezza. Il match prosegue con continui botta e risposta: a metà primo tempo è Ancona a indirizzare alto un suo colpo di testa, poi è il turno di Prodi, che non riesce ad agganciare il pallone arrivato in area di rigore dopo un’ottima combinazione Diagnè – Russo. Al minuto 32 arriva il vantaggio del Carovigno: Pierfedele Prodi punta Pugliese, saltandolo nettamente e concludendo poi verso Lacirignola, il quale respinge sui piedi di Raffaello che, a sua volta, non ha problemi a mettere la palla in rete. Il Fasano prova subito a controbattere, ma la punizione di Ancona finisce a lato, controllata senza problemi da Laghezza.
Il secondo tempo si apre con due brutte sorprese per i padroni di casa: i due senior della difesa, Turrisi e Diagnè, infatti, devono lasciare il campo per acciacchi fisici, sostituiti rispettivamente da Costantino e da Lanzilotti Thomas. Al 62′ Pistoia non inquadra la porta con un bel colpo di testa; qualche minuto più tardi è Laguardia a sfiorare il pareggio con un colpo di tacco deviato in angolo da Laghezza. Il Carovigno, però, quando attacca fa sempre paura: Pistoia e Ancona sono sempre costretti agli straordinari per fermare le incursioni del duo Russo-Pizzolla; il numero 10 rossoblu ci prova anche su punizione, ma il risultato non è esattamente quello da lui sperato. Tra l’85’ e l’87’ il Fasano va tre volte vicinissimo al pareggio: prima Chiatante colpisce in pieno l’incrocio dei pali, poi Amodio si fa parare le sue conclusioni a colpo sicuro da Antonio Laghezza. L’1 a 1 arriva comunque al 90′ minuto, quando Mastronardi risolve fortunosamente una mischia in area rossoblu. Il match, però, non è affatto finito!. Al 91′ il sig. Palmisano fischia un rigore in favore del Carovigno per un tocco di mani in area: Pizzolla, però, si vede prima parare il suo tiro dagli 11 metri da Lacirignola, poi addirittura respingere dalla traversa la sua ribattuta nell’area piccola. A questo punto saltano i nervi: ne fanno le spese Cisternino e Chiatante, espulsi rispettivamente per un brutto fallo di gioco e per frasi ingiuriose all’indirizzo della terna arbitrale. Al minuto 93 viene annullato giustamente per fuorigioco un goal al Fasano; l’ultima azione è, comunque, di marca carovignese, ma Prodi la spreca malamente calciando sopra la traversa.
Il triplice fischio di Palmisano mette fine, dunque, ad un match combattutissimo: onore alle due formazioni, perchè hanno saputo regalare ai tanti tifosi presenti in tribuna uno spettacolo degno di questo nome.
CAROVIGNO 1-1 FASANO
Reti: 32′ Raffaello (CAR) – 90′ Mastronardi (FAS)
CAROVIGNO: Laghezza, Diagnè (Lanzilotti), Liuzzi, Evangelista, Turrisi (Costantino), Cisternino, Prodi, Raffaello, Carlucci, Russo, Pizzolla.
A dis. di mister Monna: Angelini, Cardone, Maldarella, Rini, Pirelli.
FASANO: Lacirignola, Pugliese, Pistoia, Ancona, Laguardia, Leggiero (Chiatante),Quaranta (Mastronardi), Speciale, Longo, Amodio, Ancona (Ciatta).
A disp. di mister Laterza: Lacirignola, Telesca, Galizia, Galliano.
ARBITRO: Palmisano di Taranto
Antonello Gioia
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