Sconfitta amara per il Carovigno di mister Monna

Sconfitta amara per il Carovigno di mister Monna

La doppietta di Ruberto e una direzione di gara alquanto discutibile fermano il Carovigno.

Dopo tre risultati utili consecutivi, si ferma la corsa del Carovigno di mister Giovanni Monna, battuto tra le mura amiche dal Tricase allenato da Branà.
Il match è combattuto sin dai primi istanti di gioco. Dopo un solo giro di lancette Baglivo smanaccia un tiro cross dalla sinistra di Russo e , sul campovolgimente di fronte, Causio calcia fuori da buona posizione. Al minuto 12 ci prova capitan Carlucci, ma il suo tiro al volo viene respinto dalla difesa tricasina; tre minuti più tardi è Pizzolla a sprecare una bella azione in contropiede, calciando il pallone fuori dallo specchio della porta. A metà frazione gli ospiti vanno vicini al vantaggio con l´ottima combinazione Patera – Ruberto, con quest´ultimo che, però, non riesce a finalizzare adeguatamente. Dal 26´ al 28´ si registrano tre occasioni per i rossoblu di casa: prima Costantino, dopo un´ottima discesa sulla fascia, non riesce a calciare in rete perchè murato dai centrali avversari, poi Pizzolla con un destro dal limite impegna Baglivo ed infine Carlucci manda di poco alto sulla traversa un cross di Liuzzi. Il Tricase passa in vantaggio, inaspettatamente, due minuti prima della duplice fischio dell´arbitro: la difesa carovignese concede troppo spazio al bomber Ruberto, che dai 16 metri non perdona la disattenzione degli avversari. I ragazzi dello squalificato Monna provano a reagire subito, ma Prodi, servito in verticale da Raffaello, tentenna troppo col pallone, finendo poi col perderlo a favore di Amadu.
Nel secondo tempo la gara s´innervosisce, sia per alcune occasioni sbagliate da parte dei locali e sia per alcune discutibilissime decisione arbitrali. Al 63´ Pizzolla sbaglia clamorosamente un goal a tu-per-tu con Baglivo; cinque minuti più tardi è Arcangelo Russo a cercare il pareggio, ma il suo mancino è troppo debole e centrale. L´1 a 1 arriva comunque al minuto 74, con Emanuele Pizzolla che insacca da pochi passi un assist di testa di Pierfedele Prodi; la bandierina del secondo assistente Quaranta è, però, incredibilmente alzata, e il goal viene annullato per un fuorigioco molto dubbio, perchè il centrale ospite, stando sulla linea di porta, teneva in gioco tutti gli attaccanti rossoblu. La decisione arbitrale scatena le proteste di tifosi e giocatori locali e a farne le spese è Pierfedele Prodi, mandato anzitempo sotto la doccia per le, comunque, troppo veementi proteste. Il Carovigno ha ormai il morale sotto i tacchetti, ma la situazione non migliora. Anzi, prima, all´83´ Ruberto, scattato in alquanto sospetto fuorigioco, segna il 2 a 0 per gli ospiti, poi Raffaello si vede sventolare il secondo cartellino giallo che lo costringe a uscire dal campo definitivamente. All´ultimo minuto il Tricase ha addirittura l´occasione per arrotondare ancora di più il risultato, ma la traversa dice no al tiro a giro di Causio.
Al triplice fischio finale, dalla tribuna carovignese piovono grida di disappunto per la disastrosa – e sospetta – direzione arbitrale, ma il campo ha, comunque, decretato che per i ragazzi di Monna c´è ancora tanto da lavorare per raggiungere al più presto l´obiettivo salvezza.

CAROVIGNO TRICASE 0-2
Reti: 43´ e 83´ Ruberto

CAROVIGNO: Laghezza, Liuzzi, Costantino, Evangelista, Turrisi, Lanzillotti (Cisternino), Prodi, Raffaello, Carlucci (Marrazzo), Russo, Pizzolla.
A disp. di mister Monna: Angelini, Cardone, D´Agnano, Gavin, Maldarella.
TRICASE: Baglivo, Cazzato, Moretto, Amadu, Desiderato, Romano, Martella, Petrachi (Mele), Causio, Patera, Ruberto (Cosi).
A disp. di mister Branà: Panico, Carbone, Caputo, Retugi, Gentile.

ARBITRO: Iannella di Taranto
ASS 1: Ostuni di Bari; ASS 2: Quaranta di Taranto

NOTE
Espulsi: Prodi per prosteste, Raffello per doppia ammonizione (CAR)

Antonello Gioia

laquis

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