Al San Pio decide il gol di Romito. Terza sconfitta consecutiva per De Bellis
Il Giovinazzo ora preoccupa sul serio. La squadra dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo perde 0-1 contro il Modugno dopo essere stata battuta dal San Marco (3-1), dall’Audace Cerignola (0-1) e dal Real Noci (5-0).
Anche nel match di ieri, giocato sull’erba sintetica del San Pio di Bari e valido per il decimo turno del raggruppamento A del campionato di Promozione, i biancoverdi di Gianni De Bellis (alla terza sconfitta consecutiva, la seconda in casa) appaiono spenti, senza idee e particolarmente confusi. Il Modugno di Ciccio Mongelli, che proprio con l’ex uomo guida giovinazzese si è stabilmente issato nelle zone alte della classifica, ha conquistato il quinto successo stagionale.
Gli ospiti passano in vantaggio al 31′ con un penalty che probabilmente non c’era: Marzella ferma con un braccio un pallone vagante in area (in realtà il tocco è involontario e l’arto è attaccato al corpo). Per Spina di Barletta è rigore (il quarto nelle ultime tre gare) che Romito trasforma. Reagiscono subito i padroni di casa, dopo un avvio compassato: Giovannielli si presenta a tu per tu con Colagrande ma sbaglia, mentre Vernice cerca il gol con un tiro da fuori che esce di poco. Al riposo è 0-1.
Nel secondo tempo il Modugno sparisce, ma il Giovinazzo (nonostante una ripartenza molto forte ed un pressing alto, senza dare respiro al centrocampo avversario) non ne sa approfittare. I locali, poi, con il passare dei minuti calano vistosamente, colpa della stanchezza che aumenta nelle gambe di alcuni giocatori-chiave. Il risultato (il risicato 0-1 di marca ospite) non cambia più sino all’ennesimo infausto epilogo, il quinto stagionale.
La delusione dei giovinazzesi, che a fine partita non credono a quello che è successo, è il riassunto di questa partita. Il momento pare non finire e uscirne, dopo il ko di ieri, sarà ancora più difficile, mentre in classifica sale il Polimnia, corsaro a Bari, e adesso ad una sola lunghezza dal Giovinazzo, sempre più impelagato in zona play-out.
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