Vincono in rimonta i biancoverdi, a Lillo risponde il duo Calò-De Pascalis, il Manduria torna alla vittoria dopo due mesi di digiuno. Nel finale tutto il gruppo ad abbracciare tecnico e presidente.
Cosma vara il 4-3-1-2, rombo a centrocampo con Erario vertice basso e Arcadio trequartista dietro il tandem Gennari-Scarciglia. Nel primo quarto di gara il Leverano attacca a testa bassa: al minuto 1 ci prova Verri al volo, traiettoria abbondantemente sopra il montante. Replicano gli ospiti al 6’, tiro-cross di Mastria, una puntata che scheggia il palo alla destra di D’Adamo. I Messapici si scuotono al quarto d’ora: apertura panoramica di Arcadio per De Nitto, traversone all’indirizzo di Scarciglia, il quale di testa non inquadra lo specchio. I biancoverdi prendono metri e fiducia, ancora Arcadio ad illuminare, Gennari calcia di mezzo esterno e Rizzello in due tempi fa buona guardia. Al 28’ altro sussulto: punizione dal lato corto dell’area ad opera di Gennari, Scarciglia impatta di testa e Rizzello ripiega in corner. Nel miglior momento dei biancoverdi, il Leverano mette la freccia. Verri si invola sull’out di competenza, sul conseguente traversone bucano i centrali difensivi, D’Adamo prima si oppone ma sulla seconda ribattuta nulla può su Lillo. Leverano avanti, Manduria freddato. Al 35’ è sempre l’asse Gennari-Scarciglia a suonare la carica, il primo pennella, il secondo prende l’ascensore ma non inquadra lo specchio.
Nella ripresa i Messapici ritornano subito in carreggiata: Gennari da calcio piazzato, una sorta di corner corto, Calò svetta sul secondo palo e fa 1 a 1. Primo centro per il difensore manduriano che poi va ad esultare sotto la gradinata. Gli ospiti ci provano al 16’, dai 25 metri conclude Ganci ma D’Adamo respinge. Il dieci di casa finisce la benzina e chiama il cambio, dentro De Pascalis al 23’ e poi Quaranta per De Nitto, doppio avvicendamento che capovolge l’inerzia della gara. Alla mezzora proprio Quaranta suggerisce in profondità per De Pascalis che in area castiga Rizzello. Settimo centro tra campionato e coppa, miglior realizzatore del Manduria nonostante il basso minutaggio. Calò al minuto 36’ si fa male e resta diversi minuti a bordo campo, ma il difensore biancoverde non ce la fa e chiama il cambio. Dentro Distratis, con Scarciglia chiamato agli straordinari, spostato in difesa. A complicare i piani di Cosma l’espulsione di Tripaldi al 42’, doppio giallo e Manduria in dieci. Tutti dietro la linea della palla a protezione del risultato. Al 48′ svirgola De Valerio, sul conseguente corner calcia Verri, la palla resta nell’area piccola e poi libera la retroguardia biancoverde.
Il Manduria torna alla vittoria, De Pascalis scaccia la crisi e si candida per un posto da titolare nel prossimo match di campionato, sarà derby con l’Avetrana. L’undici di Cosma, nonostante lo svantaggio, non si è disunito e nella ripresa ha cambiato marcia ribaltando l’inerzia della gara. Cosma a fine partita ha chiamato a raccolta i suoi, staff e giocatori uniti in un lungo abbraccio.
Mario Lorenzo Passiatore – lavocedimanduria
Formazioni
Manduria: D’Adamo, Massari, Tripaldi, Erario, Calò, (39’st Distratis), De Valerio, De Nitto, (25’st Quaranta), Arcadio, Scarciglia, Gennari, (23’st De Pascalis), Greco.
A disp: Dimagli, Olivieri, De Gaetani, Piccione. All. Cosma.
Sf Leverano: Rizzello, Mastria, Puce, Lillo, (De Benedictis), Vignola, Perrone, Suti, (29’st Conte), Frascaro, Quarta, Ganci, Verri.
A disp: De Iaco, Carati, Spedicati, Marzo. All. Colagiorgio.
Direttore di gara: Grosso di Bari
Ammoniti: D’Adamo, De Nitto, Gennari, (M); Frascaro, Quarta, Ganci, (SFL)
Espulso Tripaldi, (M), per doppia ammonizione.
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