Debacle clamorosa del Carovigno: il Leporano vince meritatamente la sfida salvezza.

Debacle clamorosa del Carovigno: il Leporano vince meritatamente la sfida salvezza.

Il Carovigno dell’ancora squalificato mister Giovanni Monna si presenta al Comunale della ‘Nzegna con tutta l’intenzione di conquistare i tre punti in palio, fondamentali nella corsa alla salvezza nei confronti di una rivale come il Leporano, allenato dall’ex centrocampista rossoblu Marco Casula.
La gara comincia nel migliore dei modi per i padroni di casa: al 3′ minuto, infatti, Omar Diagnè insacca da pochissimi passi un pallone vagante in area calciato da Russo. Lo stesso numero 10, quattro minuti più tardi, prova a raddoppiare su punizione, ma Bianco si fa trovare pronto. All’11 si fanno vivi anche gli ospiti, con una bella girata dello sgusciante Masella respinta da Laghezza; il duello tra i due si ripete al 20′, ma anche in questo caso l’attaccante tarantino viene fermato dall’ottimo intervento del portiere carovignese. L’ultima azione degna di nota del primo tempo si registra intorno alla mezz’ora, quando Pizzolla non inquadra clamorosamente la porta con un colpo di testa su cross di Diagnè.
Cosi come è accaduto nei primi 45 minuti, il secondo tempo si apre con un goal, stavolta del Leporano: il marcatore è il giovane Pulpito, con un bel tiro dal limite. I locali provano a reagire subito, ma prima (55′) Pizzolla non serve adeguatamente Raffaello liberissimo in area di rigore, poi (59′) Russo colpisce la traversa con un tiro cross “alla Florenzi”; la terza occasione per ripassare in vantaggio capita al 64′ sui piedi di Carlucci, ma il capitano rossoblu non inquadra lo specchio della porta con una girata mancina. A questo punto l’undici di casa esce praticamente dalla partita, concedendo spazi e gioco ad un Leporano comandato da un bravissimo Casula. La goccia che fa traboccare il vaso carovignese è l’espulsione del centrocampista classe 1996 Thomas Lanzillotti, mandato anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione. Gli ospiti, così, ne approfittano e si scatenano: al 77′ Carrieri buca Laghezza con un destro ravvicinato e, sei minuti più tardi, il neo entrato Perrucci aumenta il vantaggio insaccando a porta vuota. Il Carovigno, ferito profondamente nell’orgoglio, trova comunque il goal all’87’ con Raffaello, reso poi inutile dalla quarta e definitiva rete di Scarano per il Leporano.

Antonello Gioia

laquis

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