Madre Pietra Apricena: Battuta l’Altamura nel ricordo di Michele

Madre Pietra Apricena: Battuta l’Altamura nel ricordo di Michele

Una vittoria per risalire e soprattutto per onorare al meglio la memoria dell’amico Michele. L’Apricena regola 2 a 0 un’ottima Fortis Altamura e riprende la marcia in classifica in una giornata particolare.

Prima del fischio d’inizio, infatti, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Michele Aucello, dirigente della Madre Pietra scomparso nei giorni scorsi. Momenti toccanti di grande commozione, con la foto di Michele appoggiata al centro del campo, alla presenza della figlia, alla quale è andato l’ideale abbraccio di tutti i presenti allo stadio “Ricciardelli”.
La gara è bloccata in avvio. Poche le azione degne di nota del primo tempo. In avvio Scarano si rende pericoloso con un diagonale contenuto in angolo. Il resto della frazione è caratterizzato da una lotta a centrocampo in cui nessuno riesce a prevalere. Su due palle inattive di Piano prima Urbano e poi Valente provano la conclusione senza fortuna. Al 38’ l’Altamura resta in 10.
Castoro simula in area e becca il doppio giallo, concludendo anzitempo la gara. Nella ripresa l’Apricena spinge con più convinzione e passa all’11 proprio con Salerno. Lancio di Scarano sul dischetto, Salerno pressa il suo marcatore e gli ruba il tempo di intervento punendo con una stoccata in diagonale. Gol e dedica dovuta all’amico Michele. Al quarto d’ora Quitadamo taglia in due la difesa, scambia con Scarano  e calcia sul secondo palo dove arriva Salerno, che appoggia corto su Urbano. L’attaccante non arriva alla deviazione al limite dell’area piccola. Al 20’ l’occasione più ghiotta per gli ospiti. Incomprensione nella difesa della Madre Pietra, ne approfitta Pellicciari che scaglia un diagonale destro che fa la barba al palo.
Tra minuti dopo una punizione di Cannito e deviata in angolo da Salerno in fase difensiva. Al 26’ Scarano prende palla sulla trequarti e converge verso il centro, ma calcia centrale. Un minuto dopo lo stesso Scarano raddoppia. Salerno difende una bella palla dal limite sinistro dell’area, rientra e serve sul dischetto un bel pallone che il centrocampista rossoblu gira di sinistro sul palo lungo. Dopo dieci minuti ancora Scarano protagonista. Dopo un battibecco con Tancredi, l’apricenese si avvicina al difensore ospite che finge di essere colpito con una testata e si butta a terra. L’arbitro cade nella trappola ed espelle Scarano ristabilendo la parità numerica. Nel recupero Valente si spinge in avanti e scaglia un bel tiro dal limite deviato da Coretti in angolo. È l’ultima emozione al termine di una giornata carica di significato. L’Apricena onora con una vittoria la memoria di un amico che, tra i rossoblu, nessuno potrà dimenticare.

FORMAZIONE APRICENA: Longo, Villani, Arnese, Piano, Cercone, Valente, Scarano, Mastromatteo, Salerno (Fiorentino al 48 s.t.), Quitadamo, Urbano (Potenza al 35 s.t)

FORMAZIONE ALTAMURA: Coretti, Tarullo, Tancredi, Castoro, Cirrottola, Loiudice, Tresca (Calderoni al 17′ s.t), Cannito, Pastore, Vardino, Pellicciari

Marcatori: Salerno all’11 s.t. e Scarano al 27 s.t.

Espulsi Castoro al 38 p.t. e Scarano (Apricena) al 34′ s.t..

Giuseppe Del Fuoco

laquis

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