Sembrerebbe opportuno cominciare dalla fine per capire quanto questo pareggio possa fare male ai nerazzurri, fino a trenta secondi dal termine del match quarti in classifica proprio affiancati agli avversari dell’occasione: un pallone ballerino raccolto in mischia da Rescio si è infilato nell’angolino più alto dove Paolo Vicino non ha potuto nulla.
L’esultanza del toro granata è stata lo specchio del match valevole per la 19° giornata del girone H del campionato di Serie D, una sfida in cui il Bisceglieha dato tutto fino all’ultima goccia di sudore con grinta e carattere, spinto dal coro di migliaia di sostenitori accorsi al “Gustavo Ventura“. Di contro, il Nardòdegli ex allenato da mister Nicola Ragno ha condotto una gara sostanzialmente anonima, cercando di graffiare il fortino biscegliese senza riuscirci.
Out Ivone e Lamorte, tornano Vicino e capitan Ola dalla squalifica; in medianaFanelli e Ngom. I salentini privi di Melcore hanno dovuto fare a meno del noto difensore Gilberto Martinez Vidal, ex Brescia e Roma in serie A.
Prima frazione volante sulle ali del nervosismo con gli ospiti che insistentemente hanno atterrato gli avversari senza alcuna rilevante sanzione da parte del direttore di gara, il signor Degli Esposti di Bologna.
A farne le spese è stato Mohamed Khalil, il talentuoso esterno biscegliese colpito forte durante un intervento pulito al minuto 41 pronto a lanciare a rete De Vivo. L’arbitro clamorosamente concede la punizione contro il ragazzo classe 1995 ancora dolorante a terra, fra le vibranti proteste del pubblico locale.
Nella ripresa nessuna variazione in campo, nel contenuto e nella sostanza: i giocatori del Nardò hanno continuato ancora la caccia all’uomo nerazzurro con una serie di interventi sanzionabili dal giudice di gara. Dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio l’eurogol che ha portato in vantaggio i padroni di casa con Gianni Lorusso, abile dai ventidue metri a lanciare di destro un campanile che beffa Chironi fuori posizione.
La truppa salentina ha cercato così di reagire all’uomo in meno, trovando la difesa di mister De Luca ben oliata nei meccanismi del 4-3-3 messo in campo. Il pressing trova il suo forte esito al minuto 80 con una punizione pericolosa messa al centro da Oretti, ma il pallone sferrato dall’ex Taranto non trova nessuno per la conclusione.
Il Nardò ha continuato ad attaccare venendo costantemente anticipato dai nerazzurri, con il subentrato Lubrano autore di un’ottima prova all’esordio al posto di De Vivo. Padroni di casa abili nel gestire le ripartenze con due azioni nel finale di gara con Pizzutelli, che impegna Chironi in corsa senza chiudere i giochi, e con il destro a giro alto sopra la traversa di Lorusso.
Quando il Bisceglie già pregustava l’aggancio ai granata, ecco il gol di Rescio che spegne gli entusiasmi dei tifosi nerazzurri e ridimensiona la classifica dei calciatori cari al duo Ingrosso-De Santis, anch’esso espulso dall’arbitro nel corso della gara per proteste inesistenti. Un sesto posto a quota 31 punti che sembra andare stretto alla truppa biscegliese ma che dimostra quanto questa squadra è viva, tenendo al bando quel che succederà nella stanza dei bottoni nei prossimi giorni, con il supporto di un gruppo di giovani pronti a dare il massimo per la maglia che indossano.
La terza giornata di ritorno vede il Bisceglie in campo nell’impegnativa trasferta dell’Erasmo Iacovone di Taranto contro i locali rossoblu, sconfitti in questo turno dalla vicecapolista Fondi.
Bisceglie-Nardò 1-1
Bisceglie: Vicino, Rubino, Saias, Fanelli, Ola, Aprile, Khalil (dal 45° Pizzutelli), Ngom, Lorusso, De Vivo, Loconte (dal 61° Lancellotti). Allenatore: Claudio De Luca. A disposizione: Leo, Touré, Stranieri, Lubrano, Marra, Gadaleta, Guglielmi.
Nardò: Chironi, Zinetti, Mancarella (dall’86° Facecchia), Vicedomini, Lanzolla, Allegrini, Palmisano, Oretti, Romeo, Montinaro (dal 65° Gigante), Presicce. Allenatore: Nicola Ragno. A disposizione: Liaci, Minonne, Signore, Prinari, Meleleo, Rescio, Moriero.
Terna arbitrale: Degli Esposti di Bologna (Cortese di Vibo Valentia, Terenzio di Cosenza).
Reti: 63° Lorusso, 94° Rescio.
Note: spettatori 1000. Ammoniti: Ola, Oretti, Saias. Espulso il direttore sportivo del Bisceglie Vincenzo De Santis al 27°, Vicedomini al 69° per doppia ammonizione, Prinari al 70° e il presidente del Bisceglie Beppe Ingrosso dalla panchina. Calci d’angolo: 3-6.
Bartolomeo Pasquale
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