San Marco ingenuo e sfortunato.

San Marco ingenuo e sfortunato.

Il Bitritto ne approfitta e rifila tre reti ai celeste-granata

L’ASD San Marco recrimina per un fallo di mano sulla linea di porta avversaria su tiro di Pazienza e per un gol annullato a Michele Coco. Mister Iannacone: “Peccato, l’avevamo preparata bene”
Bitritto fatale all’ASD San Marco, ma il risultato finale non inganni. Tanta sfortuna e qualche ingenuità di troppo nel 3 a 0 confezionato dai biancoverdi ai danni dei celeste-granata, la matricola terribile scivolata dal secondo al decimo posto dopo quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri.
Nonostante una buona prestazione i ragazzi di mister Iannacone tornano a casa senza punti. In un periodo in cui sembra andare tutto storto, ci si mettono anche gli errori arbitrali a complicare il cammino verso la salvezza della società del presidente Tommaso Martino, rivelazione del campionato di Promozione, che pur priva di capitan Gualano e del bomber Catalano, è riuscita a mettere in difficoltà i biancoverdi imponendo per gran parte dell’incontro, gioco e ritmi.
Gli ospiti fanno la gara, ma al minuto venti i padroni di casa passano in vantaggio su palla inattiva. Al quarantesimo l’episodio che potrebbe cambiare il destino del match a favore dei garganici: Pazienza calcia a botta sicura, un difensore salva con la mano sulla linea di porta, ma l’arbitro non interviene tra l’incredulità e le proteste dei sammarchesi.
Al rientro dagli spogliatori, dopo appena un minuto, la palla del pareggio capita sui piedi di Barbone, che a tu per tu con il portiere del Bitritto calcia di poco a lato. Al sessantesimo i padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Marchitto e raddoppiano su un tiro dalla distanza, complice una sfortunata deviazione. Il gol taglia le gambe a Iannacone e compagni, mentre il direttore di gara non agevola il compito dei celeste-granata annullando la rete del 2 a 1 a Michele Coco. All’ottantesimo il Bitritto fa tris e chiude i conti.
Così a fine gara l’allenatore-giocatore: “Peccato perché ce l’abbiamo messa tutta, ma siamo stati puniti per qualche ingenuità di troppo. Da una parte non siamo riusciti a capitalizzare le buone occasioni create, dall’altra, così come avviene spesso quest’anno, abbiamo preso gol su palla inattiva”. Prosegue il mister garganico: “C’è rammarico perché abbiamo fatto di tutto per pareggiare e perché nel nostro momento migliore abbiamo subito il raddoppio”. E conclude: “Ancora una volta siamo stati puniti alla prima disattenzione. E’ davvero un peccato perché l’avevamo preparata bene”.

laquis

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