Lo 0-0 del campo, altamente condizionato dal alcune decisioni arbitrali, non va giù ai dirigenti del Galatina, che aggrediscono i carovignesi.
Questo quanti riportato sul sito ufficiale del Carovigno:
Seconda contro penultima. La partita tra Galatina e Carovigno sembrava avere un esito scontato, naturalmente a favore dei biancostellati locali. Il campo, però, ha emesso un verdetto diverso: il pareggio a reti bianche, infatti, ha messo in evidenza una eccellente prestazione del Carovigno, fino all´ultimo dei 103 minuti di gioco (5 minuti di recupero nel primo tempo, addirittura 8 nel secondo).
La squadra di De Nitto si è dimostrata, dunque, capace di assorbire la dura sconfitta contro l´Ostuni e, soprattutto, ha mostrato la voglia di non mollare mai anche al cospetto di una corazzata come il Galatina, aiutata anche, durante tutto l´arco del match, da assurde decisioni arbitrali; tra queste, da segnalare le due ammonizioni ai rossoblu nei primi tre minuti di gioco e le espulsioni ingiustificate di Pierfedele Prodi in primis e di Tony Lanzilotti. Non punita, paradossalmente, una gomitata ad un occhio del centrale carovignese Michele Valentini (poi portato in ospedale per accertamenti) da parte di un giocatore biancostellato.
Come se questo non bastasse, dopo il triplice fischio finale, si è generato un parapiglia negli spogliatoi, causato in particolare da qualche dirigente locale che ha aggredito con uno schiaffo il capitano rossoblu Omar Diagnè e pure il centrocampista classe 1996 Paolo Cisternino. La società del Carovigno rimane, ovviamente, indignata per il comportamento dei dirigenti del Galatina.
Davide Leone – www.ascarovigno.com
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