Doveva essere una partita perfetta e tale è stata.
Nel ritorno della semifinale di Coppa Italia l’U.S. Città di Fasano batte 2-0 l’Avetrana e, in virtù dell’1-0 dell’andata per i tarantini, vola in finale, dove troverà il Cerignola vittorioso dopo la doppia sfida contro il Real Noci.
Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile ma oggi più che mai il fattore tifo è stato veramente il dodicesimo uomo in campo.
Inizio di partita non semplice per i biancazzurri che subiscono la pressione degli ospiti giunti a Fasano con la consapevolezza che un loro goal sarebbe stato un ostacolo difficile da superare per i biancazzurri.
Il Fasano emerge un passo alla volta e al minuto 12 è il capitano M. Ancona che con un lancio dalle retrovie serve Mastronardi; l’estremo difensore esce con il tempo giusto è blocca la palla destinata all’attaccante biancazzurro.
17’ è ancora il Fasano pericoloso con Amodio che a conclusione di una discesa personale, chiuso dagli avversari, tenta il diagonale dal limite che, però, non inquadra la porta.
Al minuto 20 prima azione degna di nota con Laguardia che servito da Quaranta tira in porta: la sua conclusione è centrale e parata in due tempi da Scardino.
Partita con alti ritmi e con cambi di fronte repentini. Al 35’ mischia in area fasanese con Russo a terra che chiede invano il rigore. Subito dopo è V. Cimino che prova il tiro dalla distanza con la palla lontana dallo specchio.
Fasano che risponde al 45’ con un cross velenoso del neo entrato Patronelli che colpisce la parte superiore della traversa.
Il signor Di Reda assegna due minuti di recupero nel corso dei quali sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra capitan Ancona di testa sigla la rete dell’1-0 e fa urlare di gioia le tribune del “V. Curlo”.
Termina la prima frazione con il Fasano che pareggia momentaneamente il goal siglato da Eleni nella sfida di andata.
Inizio di ripresa con i padroni di casa che escono dagli spogliatoi ancor più carichi e colpiscono il legno della porta con Nicola Ancona.
Passano pochi minuti e al 48’ il Fasano raddoppia con N. Ancona che dopo la sua rete fa esplodere la sua gioia in un urlo e in un abbraccio con tutti i suoi compagni di squadra in campo e in panchina. Tutti i tifosi in tribuna da questo momento pregustano il sogno della finale.
L’Avetrana soffre il doppio vantaggio biancazzurro e concede grandi spazi al Fasano.
Ne approfitta ancora una volta N. Ancona che dopo una lunga discesa si allunga troppo il pallone perdendo il tempo del tiro e favorendo la chiusura difensiva.
Biancazzurri arrembanti al minuto 64’ con un contropiede di Quaranta che non riesce nel passaggio a due suoi compagni.
Seconda parte di frazione di gioco con la stanchezza che sopraggiunge. Da questo momento cuore e grinta diventano la forza dei giocatori fasanesi che in nessun modo permettono ai tarantini di esser veramente pericolosi se non con tiri dalla distanza e con una punizione di Russo che il giovane portiere Antonio Lacirignola respinge con i pugni.
Non bastano i 6 minuti di recupero assegnati dall’arbitro all’Avetrana per realizzare il goal che sarebbe servito loro da pass per la finale.
La partita finisce ed è festa in campo e sugli spalti.
Us Città di Fasano – Avetrana 2-0
Reti: 46’p.t. M. Ancona (F); 48′ N. Ancona (F)
Us Città di Fasano: A. Lacirignola, Gaveglia (81′ Galizia), Pistoia, M. Ancona, Laguardia, Leggiero (43′ Patronelli), Pugliese, Quaranta, Mastronardi, Amodio, N. Ancona (67′ Venere). A disp.: L. Lacirignola, Musa, Fontana, Ciatta. All. Laterza
Avetrana: Scardino, Trisciuzzi, F. Cimino, Eleni (82′ Rito), Indirli, Amadio, Gatto (52′ Cazzolla), Gioia (70′ Marullo), Vasco, Russo, V. Cimino. A disp.: Lamarina, Iaia, Saracino, Buccolieri. All. Claudio Pellegrino
Arbitro: Di Reda di Molfetta
Note: ammoniti Eleni (A), V. Cimino (A), Pugliese (F), N. Ancona (F), Mastronardi (F), Vasco (A), Amadio (A), Laguardia (F), Rito (A); spettatori paganti 379 per un incasso di 1940 euro (ingresso gratis per under 18, donne e i bambini del settore giovanile dell’Us Città di Fasano)
Donato Miccoli
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