Sporting Ordona: Tarantino minacciato e colpito da un malore a Canosa

Sporting Ordona: Tarantino minacciato e colpito da un malore a Canosa

Il presidente Tarantino minacciato e colpito da un malore a Canosa : “Mi auguro che la società prenda provvedimenti nei confronti del suo tesserato, e che la Federazione ci tuteli”

Perdere nel calcio ci può stare, ma quando ciò accade terminando una gara in sette uomini, per le espulsioni di Mascia, Piscopo e Balletta, e per l’infortunio occorso a Barberio, dopo aver operato tutte e tre le sostituzioni, e con molte decisioni  errate da parte della terna arbitrale, tutto ciò lascia davvero l’amaro in bocca in casa Sporting Ordona.
Ma la cosa più grave  riguarda l’episodio che ha visto purtroppo protagonista il presidente Mariano Tarantino, colpito da un malore a fine partita  per le minacce ricevute dall’ex rossoblu Mario Lannunziata. In campo l’attaccante del Canosa ed il capitano dei rossoblu  Fabrizio Mascia, sono stati protagonisti dell’episodio che ha visto l’espulsione del capitano dello Sporting, il presidente Tarantino dagli spalti ha chiesto l’espulsione anche per Lannunziata, ma l’attaccante foggiano ha minacciato con parole  pesanti il presidente della Polisportiva, che a seguito delle minacce subite è stato colto da un malore. Accompagnato in  ospedale, gli è stata refertata una prognosi di tre giorni. Un grave episodio con il presidente che si è detto amareggiato per  quanto accaduto: “Mi dedico al calcio da tanti anni, in questo ho coinvolto anche la mia famiglia, perchè credo che questo sport possa essere un modo per socializzare e per divertirsi, ma quello che è accaduto oggi mi fa credere che forse non tutti la pensano nel mio stesso modo – ha commentato il massimo dirigente rossoblu – sono inoltre molto rammaricato del  comportamento della società del Canosa, che non ha fatto nulla per impedire ad un suo tesserato di trattarmi in quel
modo. Sarò costretto ad adire le vie legali, per tutelare me e la mia società, perchè essere minacciati in quel modo è un qualcosa che non auguro a nessuno. Nella gara di andata la società del Canosa ci aveva chiesto di prendere
provvedimenti nei confronti di un nostro tesserato, che noi abbiamo allontanato dalla nostra formazione, mi auguro che anche loro ora facciano lo stesso. Per quanto riguarda il campo – conclude Tarantinoancora una volta la nostra piccola realtà non è stata tutelata di fronte ad una società che rappresenta una città più grande di quella che noi rappresentiamo, mi auguro che la Federazione ci tuteli nella stessa maniera, altrimenti saremo costretti ad andare a fare calcio lontani dalla Puglia“.
Resta il rammarico per una gara che la formazione del tecnico Zito, nonostante in superiorità numerica, conduceva grazie ad un rigore trasformato da Maurizio Piscopo, poi le altre due espulsioni hanno complicato maledettamente una gara che però verrà ricordata per quanto accaduto al presidente Tarantino.

Luca Caporale

laquis

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