Claudio Pellegrino smorza gli entusiasmi dopo la fuga della sua Avetrana in virtù dei risultati dell’ultima giornata di Promozione. “Turno favorevole all’Avetrana – afferma – ma niente di più. Mancano ancora nove turni alla fine del campionato. Non si tratta di una fuga ma di un segnale da interpretare in positivo. Contro il Carovigno, l’Avetrana ha colto un successo importante. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro i brindisini scesi in campo molto accorti e chiusi. La squadra ha saputo aspettare con pazienza. L’Avetrana ha avuto un possesso palla dell’ottanta per cento durante l’incontro. Non è stato facile trovare il corridoio giusto per fare gol. Ragazzi bravi anche in questo, nell’aver saputo attendere il momento giusto per colpire”.
L’Avetrana se la dovrà vedere con l’Uggiano, nel prossimo turno. “Si arriva all’esame con i leccesi – commenta Pellegrino – da capolista solitaria. Credo sia il modo migliore, questo tipo di sfide ci stimola. Da qui al termine della stagione giocheremo 9 finali. Non ci farà sconti nessuno. A maggior ragione l’Uggiano tranquillo in zona playoff e sereno. La sconfitta del Galatina a Ostuni? Si sapeva di una partita difficile. L’Ostuni è una buona squadra con trame di gioco efficaci. Credo si salverà senza passare dai playout“.
Il campionato è molto equilibrato e sono numerose le squadre che stanno facendo progressi: “Ancora una volta i risultati confermano che il campionato è molto equilibrato. Non ci sono squadre cuscinetto. Il San Vito è formazione viva. Il Maglie, invece, squadra ben attrezzata, accusa qualche rallentamento a causa di giocatori acciaccati che pesano sulla continuità di rendimento. Tricase e Galatone? È dall’ inizio di stagione che vado dicendo che sono le squadre rivelazione. Il Tricase, in modo particolare sta rispettando le previsioni. Un po’ meno il Galatone anche se esprime un buon calcio. Il Tricase merita un paluso“.
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