Giornata ricca di scontri diretti sia in testa che nelle zone basse di classifica. La giornata numero ventisei di Eccellenza Pugliese ha regalato ben sei affermazioni delle squadre che giocavano in casa, due pareggi e soltanto un blitz esterno con soltanto undici reti siglate sui vari campi (se non è un record negativo poco ci manca).
Pareggia 0-0 il Gravina di Gennaro Di Maio (in foto). I gialloblù escono indenni dalla trasferta al “Comunale” di Trani contro l’ex Zinfollino che mette in seria difficoltà la capolista. I murgiani escono con un punticino dalla trappola tranese e finiscono la gara in 10 uomini a causa dell’espulsione di Michele Anaclerio.
Continua a volare (sono ormai 19 i risultati utili consecutivi) l’Altamura di Onofrio Fino. I biancorossi archiviano la pratica Otranto al “D’Angelo” grazie alle reti di Del Core e Curci inframezzati dal momentaneo pareggio ospite siglato da Corrias. Con i tre punti conseguiti, contro la squadra di Salvadore, i murgiani si prendono di forza il secondo posto in classifica a meno cinque dai “cugini” del Gravina e domenica ci sarà proprio la sfida tra Gravina ed Altamura che potrebbe riaprire o chiudere definitivamente il discorso vittoria finale.
Nel big match di giornata vince, col minimo sindacale, il Barletta. I ragazzi di Pizzulli (ancora squalificato) stendono 1-0 il Casarano al “San Sabino” di Canosa grazie alla rete di testa di Monopoli. Battuta d’arresto e prova di maturità fallita per i salentini di mister Toma che tornano a casa con una sconfitta davvero dannosa per la classifica.
In zona playoff vince, soffrendo le proverbiali sette camicie, il Vieste di Cinque. I garganici dovevano avere vita facile contro un Molfetta privo di ambizioni ma ci mettono 90 minuti per siglare il gol partita con un bel tiro dai 30 metri che sorprende il numero uno molfettese Petruzzelli. Con i tre punti ottenuti, il Vieste chiude definitivamente la porta dei playoff alle inseguitrici (Trani su tutte) mentre per il Molfetta una sconfitta che rende la classifica ora pericolosa e una tifoseria in contestazione contro il presidente Lanza.
Occasione sciupata per l’Unione Calcio Bisceglie di Bitetto che non va oltre lo 0-0 casalingo con il Leverano. Nel match giocato al “San Pio” di Enziteto (complice la gara Bisceglie-Manfredonia al Ventura), i biancazzurri sprecano l’inverosimile con un rigore fallito da Ferrante che aveva portato anche all’espulsione di un bianconero. Le due squadre si dividono la posta in palio, quindi, e continuano a braccetto il loro cammino verso la salvezza.
Bel colpo in chiave salvezza dell’Hellas Taranto che batte a Faggiano la Sudest di D’Ermilio. Per i tarantini gol vittoria siglato da Sanna nel secondo tempo per una vittoria ottenuta in uno scontro diretto e che, come dicono molti, vale sempre doppio.
“Incredibile al De Bellis”. Prendendo spunto da una celebre citazione con protagonista il Cibali di Catania, il Grottaglie coglie forse il successo più a sorpresa di giornata. Nel derby tutto tarantino di Castellaneta, gli ospiti vincono 2-0 grazie ad un gol per tempo di Ranieri e Malagnino. Una vittoria preziosa per il Grottaglie che rimette tutto in discussione per la zona playout e trascina nel baratro un Castellaneta sempre più in affanno.
Boccata d’ossigeno in zona salvezza per il Bitonto di Pettinicchio. I neroverdi stendono in casa 3-0 il Novoli grazie alle reti di Terrone (che torna al gol) e alla doppietta di bomber Mino Tedesco. I baresi escono, con i tre punti, dalla zona playout e possono vivere una settimana tranquilla di lavoro mentre la sconfitta non intacca, o quasi, il buon campionato disputato sin qui dai ragazzi di Schipa. In una giornata di sport c’è da segnalare, ahinoi, un brutto episodio che ha coinvolto il bus del Novoli e alcune macchine che stavano raggiungendo il “Città degli Ulivi”. Alcuni delinquenti (solo cosi si possono definire) hanno fatto oggetto il mezzo che trasportava la squadra rossoblù di una sassaiola e lanci di petardi senza, menomale, ferire nessuno.
Vince, e si mette al riparo quasi definitivamente, il Mola. I baresi allenati da Castelletti archiviano all’inglese la pratica Mesagne con un bel 2-0. Per gli adriatici vanno a segno Fraschini e Salvi con una vittoria che fa volare la squadra di Agostino Divella a quota 36 mentre i brindisini di Ribezzi restano ancora nella zona melmosa con 30 punti.
CLASSIFICA: Gravina 55, Altamura 51, Barletta e Casarano 50, Vieste 48, Trani 39, Mola 36, Novoli 34, Uc Bisceglie e Leverano 33, Bitonto e Molfetta 32, Otranto e Mesagne 30, Sudest 29, Hellas Taranto 27, Castellaneta 19, Grottaglie 16.
ANTONIO GENCHI
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