Il Giovinazzo vede la salvezza nonostante il pesante gap in graduatoria (ben 8 punti) rispetto al dodicesimo posto occupato dalla Polimnia. Fra calcoli e speranze, nel libro dei sogni biancoverdi c’è la bella storia di due ragazzi ivoriani che indossano la maglia del club di Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo.
È su mandato di Mimmo Amoruso, 60 anni, di Valenzano ma da alcuni mesi residente in città ed ex uomo guida del Latte Perla Bari (che in due stagioni ha trovato il doppio salto di categoria dalla serie C alla serie A, nda) e del Noci Calcio a 5, che l’attaccante ’94 Aboubacar Cissé ed il difensore ’92 Eric Kouamen, hanno iniziato a calcare il polveroso manto del Raffaele Depergola.
La loro storia comincia alcuni anni fa: Cissé e Kouamen arrivano in Italia a bordo del solito gommone, di quelli che la cronaca nera spesso racconta per le tragedie in mare. Sale e disperazione, brucia e fa male fin dentro l’anima: Lampedusa è il primo approdo, lontano dalla Costa d’Avorio e dalla povertà. Finalmente in Europa, aggrappati a un lembo di Stivale.
I due hanno talento e nel centro di accoglienza che li ospita, a Valenzano, una struttura con i requisiti dal progetto Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati come quelle chieste dall’ultimo bando della Prefettura di Bari, iniziano a tirar calci ad un pallone. Ottenuti i documenti per la regolarizzazione ed il permesso di soggiorno, si avvicinano al mondo del calcio e, nel centro Spazio S di Valenzano, fanno l’incontro giusto. Con Mimmo Amoruso.
E fra un passaggio e l’altro: «Vi porto a Giovinazzo – dice Amoruso – magari ci scappa un provino». E il provino arriva. «Con la formazione di Gianni De Bellis – rivela Amoruso – anche se sulle loro tracce c’erano alcune squadre di Promozione ed Eccellenza. Ma il mio cuore è biancoverde. Aboubacar ed Eric restano un paio di giorni e, evidentemente, piacciono. Così iniziano a giocare con la prima squadra sino all’esordio in campionato, in trasferta ad Ordona, ed al gol di Cissè, domenica scorsa, a Cerignola».
E, certo, non potrebbe esserci finale migliore per un’avventura iniziata con un viaggio della speranza su un gommone. Domani, intanto, sul sintetico del San Pio di Bari arriva il Real Noci reduce dalla vittoria ottenuta a tavolino contro la Quartieri Uniti Bari. Fischio d’inizio posticipato, come al solito, alle ore 17.30.
NICOLA MICCIONE – GiovinazzoViva
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