Atletico Tricase la vittoria del cuore, sconfitto il Carovigno 2 – 1

Atletico Tricase la vittoria del cuore, sconfitto il Carovigno 2 – 1

Il Tricase getta il cuore oltre l’ostacolo ospite, riagguanta una partita che stava perdendo con un secondo tempo giocato con grinta, con un gran bel gioco e con il cuore appunto.

Eppure i padroni di casa già al 2’ avevano avuto una nettissima palla gol con Pedone, che presentatosi solo davanti a Petranca, mandava a lato. Sembrava ancora una domenica segnata dagli errori. E l’incubo della sconfitta si materializzava al 42’ quando Tony Lanzillotti batteva una punizione dal limite sulla quale nulla opponeva il pur bravo Esposito.

Nel secondo tempo, la reazione dei padroni di casa, pur rimasti in dieci per l’espulsione di Di Seclì. Ecco il pareggio al 70’ con capitan Ruberto, e la definitiva vittoria con la rete di Pedone al 74’. Nota di merito assoluta per Causio, che ha corso, difeso, fatto avanzare la propria squadra, sempre pericoloso per la difesa ospite.

Commento:

Partita epica del Tricase contro il Carovigno. Quando, al 2’ si è visto Gianni Pedone sciupare malamente una nettissima palla gol, un po’ tutti, sugli spalti, hanno pensato potersi ripetere quanto accaduto otto giorni prima a Galatina: una rete mandata alle ortiche, poi la sconfitta. E ancor di più tutto lasciava presagire il rimaterializzarsi della beffa della sconfitta, allorquando al 42’ il Carovigno passava in vantaggio. E, invece…

Invece è accaduto che negli spogliatoi, tra il primo e il secondo tempo, ho richiamato tutti i miei ragazzi all’assunzione di responsabilità: non potevamo ripetere la partita beffa di Galatina. La partita dovevamo riprenderla e vincerla. Forse, sono stato anche un po’ duro, ma ho sentito il bisogno-dovere di richiamarci tutti, io per primo, al dovere di non deludere i nostri tifosi ed anche quanto di buono avevamo fatto fino a quel momento in tutto il campionato”: mister Giuseppe Branà non si sottrae all’analisi anche impietosa del primo tempo del Tricase.

E in effetti, nel secondo tempo, in campo un altro Tricase. “Sì, nel secondo tempo ho rivisto il miglior Tricase, la squadra che ci ha fatto sognare e ci ha portati all’attuale posizione in classifica. Ecco, ho visto un gruppo di ragazzi che ha capito che se non gettavano nella mischia il loro gran cuore, difficilmente avremmo potuto raddrizzare una partita che ci stava sfuggendo di mano. Direi proprio che la vittoria sul Carovigno è stata una vittoria del cuore. E va bene così”, sottolinea ancora Branà. Il Tricase batte il Carovigno, il Galatina perde a Manduria; tre punti di distacco, ma soprattutto si consolida la possibilità di disputare i play-off. “Intanto bravi a noi che abbiamo battuto il Carovigno, non dimenticando mai che non esistono partite facili a questo punto del campionato. Il Galatina? Ancora di più il rammarico per la partitya persa a Galatina dieci giorni fa. Di sicuro noi i play-off vogliamo giocarli, e la società è con noi in questo traguardo di stagione. Se poi possiamo centrare il secondo posto, vortrà dire che alla lunga saremmo stati più bravi del Galatina, anche se questo non può essere un obiettivo angustiante. Noi continueremo a mettercela tutta, come abbiamo sempre fatto, anche quando, magari, il risultato sul campo ci ha dato torto”.

TRICASE – Esposito, Cazzato, Di Seclì, Zaminga (61’ Caputo), Citto, Romano, Pedone, Petrachi, Causio, Tenesaca (46’ Martella), Ruberto (76’ Rizzo). A disposizione: Panico, Amadu, Remigi, Cosi. Allenatore: Branà

CAROVIGNO – Petranca, Tamborrino, Valentini, Diagnè, Durante, Liuzzi, Lanzillotti Thomas, Lanzillotti Pasquale, Ciracì, Lanzillotti Tony, Carlucci (88’ Renna). A disposizione: Basile, Cardone, Mannavecchia, Marrazzo, Pagliara, Scalongella. Allenatore: De Nitto

Arbitro: De Vincentis di Taranto

Reti: 42’ Lanzillotti Tony, 70’ Ruberto, 74’ Pedone.

Note. Espulsi: 65’ Di Seclì, 74’ Durante, 82’ Valentini

tricasenews.it

laquis

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