Con un gol di capitan Cresta, che finalizza una bellissima azione corale, portiamo a casa tre punti pesantissimi per la corsa salvezza.
La partita inizia alle 17.00 mentre le altre partite volgevano al termine. I risultati degli altri campi ci ricordavano, qualora ce ne fosse bisogno, che la vittoria era l’unico risultato capace di farci tornare a casa col sorriso. E vittoria è stata. È stata la vittoria del collettivo. Tutto il gruppo ha saputo soffrire quando c’è stato da soffrire, ha tenuto bene il campo per 60 minuti buoni, ha fatto vedere sprazzi di bel calcio nonostante un terreno di gioco che non lasciava spazi a virtuosismi.
L’undici iniziale schierato da mister Quaranta vede Drammeh, De Icco, Ciurlia, Galati, Gravante, Pasca, Patera, Pellegrino, Cresta, Elia, Margarito.
Il San Vito parte forte, sul piano agonistico sembra avere qualcosa in più dei nostri. Aggredisce gli spazi e lancia lungo sulle vie centrali. Tuttavia Drammeh non viene mai impensierito. Dopo il primo quarto d’ora veniamo fuori, iniziamo a gestire la foga dei padroni di casa e a costruire gioco. Le due occasioni del primo tempo vedono i tiri di Margarito prima e Galati poi. In entrambe le occasioni c’erano almeno tre compagni in area pronti a raccogliere l’ultimo passaggio. Il San Vito ci impensierisce solo con un calcio di punizione che va di poco a lato del palo alla sinistra di Drammeh.
Nella ripresa, iniziamo subito con un piglio diverso. Bellissima la prima azione che vede tre passagi palla a terra che fanno arrivare palla ad Elia che serve la sovrapposizione di De Icco che taglia l’area con un rasoterra che arriva a Patera che và al tiro di prima, ma tradito da un rmbalzo sciupa malamente. Al 15′ il gol: palla recuperata a centrocampo, Margarito riceve sulla trequarti, bellissima la sua apertura per Patera che guadagna il fondo e serve Cresta che non sbaglia e buca il portiere.
La reazione del San Vito è tutta fisica. Vanno alla ricerca della mischia, soprattutto sui calci piazzati. Noi controlliamo bene, tranne in brevi parentesi di affanno nel mezzo. Al 30′ Margarito viene fermato sul filo del fuorigioco a tu per tu col portiere avversario, mentre pochi minuti dopo Cresta viene messo giuù al limite dell’area dall’ultimo difensore che lo rincorreva, ma l’arbitro lascia proseguire. Dalla ribatutta di una punizione arriva un gran tiro dalla distanza che era diretto ad insaccarsi sotto la traversa, ma il super-Drammeh delle grandi occasioni, vola e manda in angolo.
Gli ultimi minuti, sono di autentica concentrazione, mister Quaranta mette forze fresche con l’ingresso di Corvaglia, Trotta e Verdesca. Dopo 4′ minuti di recupero il Sig. Palmisano della sez. di Taranto manda tutti negli spogliatoi.
È così che è maturata la nostra prima vitttoria in trasferta, la seconda consecutiva, che in due turni ci han fatto guadagnare due posizioni in classifica. Domenica ospiteremo il Lizzano per un’altra finale, la quint’ultima di questa stagione. Ci arriviamo col sorriso, determinati e consapevoli della forza del nostro gruppo.
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