Colpo di scena alla vigilia della finale dei play off del campionato di promozione pugliese – Girone A – in calendario domenica 1° maggio e che vedrà di fronte lo Sporting Ordona, giunto secondo in classifica ed il Canosa che ha battuto in semifinale l’Ascoli Satriano. Un comunicato ufficiale nel pomeriggio di venerdì ha annunciato il cambio di sede della finale che sarà giocata al campo comunale di Ascoli Satriano(FG) per motivi di ordine pubblico invece di Ordona. Il cambio di rotta ha spiazzato i programmi del Canosa che pensava di giocare sul sintetico di Ordona invece della terra battuta di Ascoli Satriano che diventerà una palude in caso di pioggia come prevede il meteo. All’ultimo atto della stagione agonistica 2015-16 saranno in campo due squadre veloci e molto tecniche con finalizzatori infallibili, gli ex D’Introno e Ciccone, beniamini della tifoseria canosina e Lannunziata e l’under Ardito, sempre pronti sotto rete a sfruttare ogni occasione per centrare il bersaglio. I foggiani partono avvantaggiati ma il Canosa farà la sua partita con l’unico obiettivo della vittoria, sulle ali dell’entusiasmo per i risultati conseguiti nelle ultime gare sfatando i pronostici. Alle prodezze degli attaccanti equivalgono quelle dell’estremo difensore del Canosa, Savio Camerino (classe 1996) che domenica scorsa si è superato parando il calcio di rigore a Lizza, in un momento decisivo della partita. Un gesto tecnico che ha esaltato le sue qualità tra i pali e nonostante la giovane età, Camerino (ex Corato di Loseto e Leonino), al primo anno con la maglia del Canosa, ha dimostrato di valere tanto e può sicuramente ambire a serie superiori, ha ancora ampi margini di miglioramento. Al termine degli allenamenti il portiere Camerino ha presentato la finale play off Sporting Ordona- Canosa tanto attesa dalla tifoseria e dagli addetti ai lavori.
Lannunziata e Camerino firmano l’impresa del Canosa in finale play off…«La partita di domenica scorsa contro l’Ascoli Satriano era molto difficile, visto che in campionato sia all’andata che al ritorno era finita a reti inviolate. Eravamo concentrati e decisi a conquistare la vittoria davanti a tanta gente che era venuta allo Stadio S.Sabino per veder vincere il Canosa. Siamo stati bravi a segnare subito!Lo 0-0 ci andava bene, ma non siamo una squadra che si accontenta di poco».
Sporting Ordona-Canosa, la finale play off che nessuno si aspettava… «Siamo pronti a sudarci la maglia come abbiamo sempre fatto per tutti i 90 minuti e se sarà necessario anche fino ai 120 minuti».
D’Introno e Lannunziata chi sarà il match winner … «D’Introno è un gran attaccante, partite del genere ce l’ha nel sangue con il guizzo vincente ma Mario non è da meno, è venuto a Canosa per farci vincere e lui firmerà un’altra impresa per la piazza che merita categorie superiori e per tutti gli instancabili tifosi rossoblu».
Il pronostico per la finale play off … «Non lo faccio ma sarà bello batterli per la terza volta! ».
In pochi hanno notato il suo abbraccio a De Blasio a fine gara… «De Blasio è un gran portiere, mi sta aiutando a crescere e aggiungo che è anche un bravo allenatore. Abbracciarlo a fine gara è davvero poco per quello che sta facendo per me, in silenzio e con tanta umiltà ».
Il portiere a cui si ispira? Il più forte di tutti i tempi? «Gigi Buffon è il più forte! Mi ispiro a Neuer, il numero 1 dei portieri che sa giocare molto bene con i piedi impostando bene il gioco alla stregua del difensore centrale Pian piano mi sto avvicinando, dovrò migliorare con i piedi».
Tra i giovani, chi si è particolarmente distinto in questo campionato? «Il nostro Claudio Nesta, sembra un veterano a centrocampo».
Ma chi è l’uomo squadra del Canosa? «Mister Scaringella, senza ombre di dubbi. È il primo che crede in noi, in tutti noi. Prima di essere un mister è un padre, se c’è qualcosa che non va è il primo che si mette a disposizione per i consigli ed i suggerimenti familiari. Ha fatto tanto per noi, voleva la finale e noi gliela abbiamo data, superando mille insidie grazie al suo savoir faire ed impegno. profuso».
L’esperienza vissuta a Canosa e i sogni nel cassetto… «Canosa è una piazza bellissima per non parlare di chi ci segue ovunque con calore e passione, una tifoseria eccezionale. È stata e continua ad essere un esperienza davvero importante di ottimo aiuto per il prosieguo della carriera. Un buon trampolino di lancio per giocare in categorie superiori, non chiedo poi tanto. E perché no, con il Canosa promosso in Eccellenza».
Un invito particolare da estendere agli sportivi ed appassionati di calcio per la gara di domenica …«Scriviamo tutti insieme la storia del Canosa Calcio, non mancare domenica 1° Maggio alla finale play-off Ordona – Canosa. Unitevi ai nostri tifosi e riempiamo lo stadio di Ascoli Satrian abbiamo anche bisogno di voi per un’altra pagina di calcio ».
In bocca al lupo e che in campo vincano il calcio e il fair play.
Bartolo Carbone
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