La Virtus Bitritto punta su un tecnico giovane, preparato e carismatico. Si tratta di Michele Carella (nella foto), che da calciatore ha indossato tra la serie c , d ed eccellenza le maglie di Bolzano, Molfetta. Altamura, Bitonto,i Terlizzi ed A e Ginosa. Indiscrezioni in merito c’erano già da diversi giorni, ma da 48 ore la notizia ha tutti i crismi dell’ufficialità. Merito al presidente Vito Viesti che ha deciso di affidare la panchina ad un trainer che quattro stagioni fa proprio in promozione per un solo punto non centrò i playoff. Per chi conosce bene mister Carella c’è da giurare che darà il massimo per disputare una stagione positiva alla guida del club che coincide con il suo attuale comune di residenza. Un motivo in più per avere qualora ve ne fosse bisogno una determinazione e una voglia quasi feroce di stupire ancora. Anche in questa nuova esuperienza che si sta preparando ad affrontare il tecnico barese opterà per un giusto mix tra calciatori senior che hanno fame e voglia di rivalsa in un palcoscenico entusiasmante come la promozione e under di prospettiva. Al momento una sola trattativa si è conclusa ufficialmente che ha riportato a Bitritto Vito Silvestri giocatore di esperienza che ha lavorato con Carella sia al Modugno che al Barium. Nelle prossime settimane sicuramente ci saranno ovviamente ulteriori ufficializzazioni di altri calciatori che vestiranno la maglia biancoverde visto che la rosa che ha partecipato alla stagione 2015/2016 è stata tutta svincolata. Abbiamo ascoltato in esclusiva Michele Carella per conoscere le prime impressioni da allenatore del Bitritto: ” Sono davvero contento ed orgoglioso di poter allenare la squadra del paese dove vivo e svolgo la mia attività professionale. Ringrazio il presidente Vito Viesti che ha creduto nelle mie potenzialità, cercherò senza dubbio di ripagare nel migliore dei modi questa fiducia. Mi auguro di riuscire a fare avvicinare allo stadio tanti tifosi che possono essere per noi l’arma in più e contestualmente mi piacerebbe che tanti bitrittesi abbiano il piacere di voler condividere il nostro progetto che punta con una sana ambizione a voler ben figurare in un torneo in cui finalmente si potrà giocare al calcio con una terna arbitrale e avversari che tendenzialmente sono concentrati a fare gioco piuttosto che a dare calci, modus operandi costanti nelle categorie inferiori. Il sottoscritto e i miei ragazzi daranno tutto per permettere che la prossima stagione non sia anonima ma venga ricordata anche negli anni a seguire”.
Redazione
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