Lo Sport Lucera di De Masi sara’ una squadra tosta

Lo Sport Lucera di De Masi sara’ una squadra tosta

Carlo De Masi si sta buttando a capofitto nella nuova avventura che lo vede allenatore dello Sport Lucera. Da ex numero dieci – e che numero dieci – del Lucera calcio, parliamo di un uomo che ha un posto importante nella storia biancoceleste, il tecnico lucerino, nato a Brooklyn, come quando puntava deciso la porta avversaria, è partito con il piglio di chi ha le idee chiare e vuole realizzarle, in virtù della perfetta conoscenza delle regole del gioco e degli elementi che saranno utili al contesto che intende realizzare al fine di giungere ai risultati. Risultati che la Società ha indicato con decisione e per i quali tutto, ormai, è in movimento. Sono già arrivati alcuni giocatori nuovi, SavinoDe BiaseDe Mare eCoccia, altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni per rinforzare il nucleo di quelli della scorsa stagione che hanno deciso di rimanere. Uno Sport Lucera tutto da scoprire, una squadra che dovrà tradurre sul campo i dettami tecnici e comportamentali impartiti dall’allenatore, sotto lo sguardo attento del presidente Dell’Aquila e del suo staff dirigenziale.

Carlo De Masi ha risposto ad alcune domande poste dasundayradio.it.

Mister, si apre una nuova esperienza sportiva e umana sulla panchina biancoceleste, quali sono gli stimoli e quali i timori?
“In questo particolare momento della mia carriera di allenatore era proprio quello che volevo; e cioè una sfida esaltante, perché gli stimoli negli ultimi periodi erano venuti un po’ meno, non per colpa di altri, ma solo mia. Non avrei mai immaginato una cosa del genere, di poter tornare sulla panchina del mio amato Lucera, ecco perché sono felice e carico per questa sfida. Di timori non ne ho, perché non mi pongo affatto la questione”.

Che Sport Lucera vedremo e con quali punti di forza?
“Vedremo uno Sport Lucera organizzato su tutto, almeno per quando riguarda l’aspetto tecnico-tattico-psicologico. La squadra deve ripartire da zero, ma sicuramente lavorerà per ottenere il “risultato”. Non è possibile fare proclami; però, tutti sapranno che si gioca per vincere il campionato. Ripeto, la sappiamo noi e questo per il momento deve bastare, anche perché non vogliamo dare nessun vantaggio agli avversari, nel senso che chi ci affronterà avrà molti dubbi su come affrontarci”.

Quindi, sarà uno Sport Lucera a quattro ruote motrici?
“Come detto, il presidente mi ha chiesto di vincere, non il campionato, ma di vincere le partite. Cosa che, tra l’altro, mi gratifica tanto perché ha scelto me per questo scopo. Ripartire sarà difficile, ma le buone premesse ci sono e questo mi basta. La Società, la dirigenza tutta e lo staff tecnico sono uniti e lotteranno fianco a fianco per fare bene”.

Ci sarà la possibilità di qualche colpo importante?
“Per quanto riguarda il colpo, ci stiamo lavorando sopra. Il presidente sa che uno almeno lo dobbiamo fare e alla fine si farà, anche perché ci potrebbe dare una mano a livello mediatico. Però, deve essere uno che dico io; e se nell’immediato non ci riusciamo, aspetteremo. Non tanto. Voglio una squadra forte e tosta”.

Un’opinione generale sulla sitazione calcistica provinciale, anche riguardo alla difficoltà di affrontare le gare su certi campi caldi.
“Il calcio provinciale non se la passa molto bene sotto tutti i punti di vista, tant’è che oggi le squadre sono formate per lo più da giocatori locali. La realtà, la nostra, è questa e dobbiamo prenderne atto e cercare di formare una squadra che si adatti a tutto, ma senza violenza, cercando di giocarsi le partite come si deve sia in casa che fuori ed uscire al più presto da questa situazione per ritornare ai livelli di qualche anno fa”.

Un in bocca al lupo a Carlo De Masi e al suo Sport Lucera, con la speranza che la città, almeno quella parte che è in grado di farlo, dia una mano concreta per risolvere la serie di problemi in cui è costretto a barcamenarsi il calcio, ormai da troppo tempo a questa parte.

Intanto, continua l’incredibile televovela per l’affidamento dello stadio. Ora, si potranno presentare le domande per la gestione fino alle 12 di lunedì 8 agosto.

SundayRadio

laquis

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