Termina in parità (0 a 0) la gara tra amaranto e biancoazzurri. Un pari che va bene soprattutto alla Fidelis Andria che così sale a quota 26 punti in classifica.
Diciottesima e penultima giornata d’andata nel campionato di Lega Pro girone C, al “Granillo” di Reggio Calabria si sfidano i padroni di casa della Reggina e la Fidelis Andria.
Nella Fidelis Andria, mister Favarin ne cambia solo uno, con l’inserimento in attacco di Fall al posto di Cianci, in attacco con Cruz, per il resto scende in campo lo stesso undici della vittoriosa gara interna contro la Juve Stabia.
Karel Zeman per i calabresi, presenta il classico 4-3-3 con il tridente d’attacco composto da Tommasone (preferito a Tripicchio), Bianchimano e Porcino.
Il match comincia con la Reggina abbastanza propositiva e una Fidelis attendista.
Al 7’ arriva il primo cartellino giallo dell’incontro, all’indirizzo dell’esterno amaranto, Porcino, per fallo sull’attaccante ospite, Fall che era in ripartenza.
I padroni di casa mantengono il pallino del gioco ma nonostante ciò, bon ci sono conclusione nello specchio della porta.
Al 18’ brutto errore di Gianola in fase difensiva che regala palla a Fall che nel tentativo di conclusione a rete, dal limite dell’area, colpisce Kosnic che salva la Reggina della rete del vantaggio ospite.
Al 25’ per la Fidelis ci prova Cruz ma il suo tiro è debole e facile preda per il portiere di casa, Sala.
Un minuto dopo è la Reggina a provarci con Botta, destro al volo dal limite finito alto sulla traversa.
La gara non decolla e il gioco ristagna spesso a centrocampo.
Al 34’ ancora Cruz per i pugliesi ci prova con un destro potente dal limite ma Sala è attento e sventa il pericolo con un bell’intervento.
Ma sarà l’ultima occasione degna di nota di un primo tempo avaro di emozioni e così si va al riposo con il giusto risultato di 0 a 0 tra i fischi dei tifosi presenti sugli spalti.
Il secondo tempo si apre con in tentativo della Reggina al 50’ Tommasone su assist di De Francesco, ma il suo tiro finisce a lato.
Al 53’ Fidelis Andria con Cruz ma la sua conclusione finisce ampiamente a lato.
Tra il 59’ e il 61’ ci provano i padroni di casa, prima con Botta e poi con De Francesco ma in entrambi i casi è attento il portiere biancoazzurro, Poluzzi.
Le due squadre poi operano dei cambi: nella Fidelis dentro Minicucci e Starita per Matera e Fall, nella Reggina invece dentro Tripicchio per Tommasone.
Al 71’ ci prova Cruz per la Fidelis ma il suo destro a incrociare finisce largo.
Ancora un cambio per gli amaranto di casa al minuto 79, quando Romanò rileva Bangu.
Il match non regala particolari sussulti, fin quando non si arriva al 93’ quando Cruz manca il colpo del KO da pochi passi, non riuscendo a concludere a rete.
Così finisce 0 a 0, un match non bello ma comunque equilibrato ed il pari è i siultato che rispecchia di più ciò che si è visto in campo.
Un punto che va bene soprattutto ai biancoazzurri pugliesi che salgono a quota 26 punti in classifica.
Meno soddisfatti i calabresi che avevano bisogno dei 3 punti in ottica salvezza.
La prossima gara sarà l’ultima del girone d’andata e per la Fidelis Andria ci sarà il derby del “Degli Ulivi” contro il Lecce, la Reggina invece sarà impegnata in trasferta sul campo della Paganese.
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REGGINA-FIDELIS ANDRIA 0-0
REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu (79’ Romanò), Botta, De Francesco; Tommasone (68’ Tripicchio), Bianchimano (90’ Lancia), Porcino.
A disposizione: Licastro, Carpentieri, Knudsen, Lo, Cucinotti, Silenzi, Mazzone, Isabella. All. Karel Zeman
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Poluzzi; Colella, Rada, Aya; Tartaglia, Onescu, Piccinni, Matera (66’ Minicucci), Tito; Cruz, Fall (70’ Starita).
A disposizione: Pop, Valotti, Volpicelli, Cianci, Berardino, Curcio, Annoni. All. Giancarlo Favarin
ARBITRO: Davide Andreini di Forlì
AMMONITI: 7’ Porcino (REG), 74’ Bangu (REG), 74’ Piccinni (FA), 76’ Starita (FA), 80’ De Francesco (REG), 90’ Romanò (REG)
ANGOLI: 9-4 per la Reggina
RECUPERO: 1’ nel primo tempo e 3’ nel secondo tempo
ALESSANDRO POLICHETTI
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