Non è nel nostro stile fare polemiche ma cerchiamo sempre di stemperare gli animi ogni qualvolta si crea l’occasione per intervenire. Le societa’ devono garantire la sicurezza e l’incolumita’ di tutti a partire dai direttori di gara fino a tutti i calciatori. Ed è quello che puntualmente facciamo.Potevamo raccontare la partita’ sotto diverse ottiche ma ci siamo limitati a raccontare la cronaca bella ed entusiasmante e ad elogiare le due compagini molto forti e ben messe in campo.Non sappiamo chi abbia scritto l’articolo se sia una persona tifosa o un dirigente della societa’ Orta Nova ma con veemenza e certezza rimandiamo al mittente accuse di atteggiamenti antisportivi ed interventi della federazione.E’ semplicemente assurdo che venga censurata l’esultanza dei calciatori del Real senza proferire parola alcuna sul comportamento della tifoseria ospite che dal primo all’ultimo minuto ha insultato, sputato e rovinato la recinzione del campo.E proprio per il motivo di ordine pubblico tanto decandato dal cronista che abbiamo chiesto sin dall’inizio della partita di non continuare ad insultare e sputare i ragazzi. Lo abbiamo chiesto con veemenza ai dirigenti ospiti proprio per evitare situazioni spiacevoli.Ed i dirigenti ospiti piu’ di una volta hanno chiesto ai propri tifosi di avere un comportamento riguardoso nei confronti dei ragazzi.
Il commissario di campo è testimone di tutto quanto detto e di tutto quanto accaduto anche negli spogliatoi.E meno male che la pessima giornata climatica ha impedito ai nostri tifosi di venire allo stadio altrimenti sarebbe stata veramente una pessima giornata di sport.E meno male che non si è deciso di giocare a San Marco dove di solito vanno mille persone allo stadio.
Allora il compito delle societa’ è di censurare tutti i comportamenti in nome della correttezza e non in nome della faziosita’.Pertanto rispediamo al mittente tali accuse ed invitiamo i nostri amici ad avere comportamenti sportivi che non pregiudichino lo svolgimento della gara perché i tifosi sono veramente il dodicesimo uomo in campo e possono decidere nel bene e nel male le sorti dell’incontro.Immaginiamo se la persona in campo offesa insultata o sputata fosse nostro fratello o nostro figlio.Farebbe piacere da genitore tale atteggiamento?
Allora qual’è l’epilogo di questo discorso? Semplicemente un impegno a collaborare tutti insieme per rendere piu’ bello e corretto questa attivita’ agonista. Non è una richiesta ma una preghiera. Auguriamo ogni bene possibile ai nostri amici di Orta Nova
Real S.Giovanni Rotondo – Ufficio stampa e comunicazione
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