Dopo più di venti giorni di pausa, il Bari torna in campo. La squadra di Stefano Colantuono, dopo aver chiuso il 2016 ed il girone di andata col pari per 1-1 contro la Spal, inaugura questo suo 2017 a Cittadella. Impegno difficoltoso, quello in terra veneta, con i galletti che lontano dalle mura amiche del “San Nicola” hanno raccolto poco e nulla: con Stellone, il Bari offriva in trasferta delle prove deludenti anche se l’unica vittoria fuori è stata ottenuta, sin qui, dal tecnico ex Frosinone (a Perugia ndr) mentre con Colantuono il Bari è a caccia dei primi tre punti esterni.
In Veneto, la truppa biancorossa affronta un avversario molto difficile, ben allenato da Venturato e con un organizzazione di gioco in grado di mettere in difficoltà chiunque. All’andata, i veneti fecero fare una figuraccia ai galletti vincendo 2-1 al “San Nicola” e mettendo spesso e volentieri i pugliesi in grossa difficoltà. Da allora è cambiato molto e la forbice tra le due squadre sembra essersi assottigliata: il Cittadella non è più quello spumeggiante di inizio campionato mentre il Bari è una squadra più quadrata.
I biancorossi, dopo aver girato a quota 29 punti, devono fare un girone di ritorno a vele spiegate e la tappa veneta potrebbe essere l’occasione propizia per iniziare bene (chi ben comincia è a metà dell’opera ndr). Il mercato di Gennaio tiene banco in B ed il Bari non fa eccezione: i pugliesi sono molto attivi sul mercato e hanno portato quattro pedine a Colantuono ossia Morleo, Parigini, Macek e Floro Flores che sono già arruolabili per la gara di Cittadella. In entrata, il Bari è a caccia di un centrocampista dai piedi buoni, una mezz’ala (per Salzano del Crotone si attende l’ufficialità) e di un altra punta (Donnarumma della Salernitana il nome più caldo). In uscita Valiani che non sarà convocato per il match: il mediano farà ritorno nella sua Toscana e firmerà con il Livorno. Ufficiale l’addio anche di Gaetano Monachello: la punta siciliana lascia Bari per accasarsi alla Ternana.
In questa girandola di gente che va e gente che viene, Colantuono deve mettere in campo la migliore formazione. Ad oggi è difficile ipotizzare la formazione esatta che scenderà in campo al “Tombolato”. Possibile che l’ex tecnico atalantino opti per il collaudato 4-3-1-2 con Micai in porta, Morleo a sinistra con Sabelli a destra e la coppia centrale Capradossi-Di Cesare (mancherà Tonucci per squalifica). A centrocampo è un rebus con Basha e Fedele sicuri del posto e la terza casella vede un ballottaggio tra il partente Romizi e Macek. Brienza alle spalle del duo Maniero-Parigini (possibile anche un tridente con il 20 biancorosso più avanzato).
Di contro, il Cittadella potrebbe adottare un modulo speculare. In porta ci sarà Alfonso, difesa a quattro con Salvi, Scaglia, Pasa e Benedetti. A centrocampo spazio a Valzania, Paolucci e Iori con Chiaretti dietro Litteri e Kouamè.
ANTONIO GENCHI
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