Ancora ordinanza contro la tifoseria rossonera nella gara contro i lucani. Gentile scalpita, Quinto in vantaggio su D’Ambrosio.
Obiettivo ritorno alla vittoria. E così le carte si mescolano rispetto al girone di andata in cui i rossoneri avevano vinto in trasferta soltanto a Taranto. Agnelli e compagni hanno già migliorato il bottino della prima parte del campionato, vincendo a Francavilla e a Battipaglia e ora hanno l’opportunità di piazzare la terza vittoria nelle ultime 4 gare esterne. Ma guai a sottovalutare il Potenza ultimo in classifica e il Foggia visto a Trani dovrebbe insegnare qualcosa.
Anche se gli avversari sono ridotti ad una squadra del tutto giovane, con il più anziano in rosa, un brasiliano classe 1990, Rafael Monteiro, che in altre squadre farebbe fatica a giocare.
Lucani che, però, sono reduci da una vittoria in casa, proprio contro la diretta concorrente alla salvezza Trani.
Padalino dovrebbe continuare con 3-1-4-2 anche se D’Ambrosio non ha del tutto convinto e Quinto dovrebbe sostituirlo. Cassandro confermato in difesa, con Loiacono che andrà in tribuna per squalifica, mentre scalpita Gentile per un posto sulla mezzala, anche se Agnelli e Agostinone sembrano intoccabili.
Foggia che giocherà ancora con l’handycap dei tifosi, lasciati ancora a casa dalle regole dettate dai prefetti delle cittadine avversarie, così come nel caso di quello di Potenza, che vietano le trasferte alle tifoserie esterne.
Fabio Lattuchella
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