Col minimo scarto, ma con pieno merito. Il Fasano passa anche a Carovigno contro la scorbutica formazione locale. Gara ispida, contrassegnata da molto agonismo, non sempre sanzionato a dovere dal direttore di gara, e da un forte vento di scirocco.
La capolista Fasano la spunta facendo valere il maggior tasso tecnico e calandosi con umiltà nella sfida. Dote non comune per chi naviga nei quartieri alti della classifica. Mister Laterza recupera Gennari, che parte dalla panchina. In attacco fiducia a Longo e allo sgusciante under Di Tano. Parte bene il Fasano con Amodio che, al 10´, impegna Petranca. Maggior possesso palla per i biancazzurri di Laterza, che presidiano ogni spazio con determinazione. Al 23´, Amodio imbecca Serri che va in fuga sulla destra, palla al centro dell´area dove Di Tano non si coordina bene al tiro. Il Fasano insiste e al 28´ passa meritatamente in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione di Amodio, Serri lascia partire un esterno destro molto bello che trafigge Petranca. E´ la rete che sblocca il risultato e fa esultare i 300 tifosi biancazzurri al seguito di Pistoia e compagni.
Il Carovigno fa leva sull´agonismo, nel tentativo di trovare un varco nell´attenta difesa del Fasano. Ma Zambetti non corre alcun pericolo. Nel finale di tempo solo un intervento di Zambetti, che respinge una palla vagante in area. Si va al riposo con il Fasano in vantaggio di una rete a zero. Nella ripresa la gara s´incattivisce con molti falli e poco gioco. Il Carovigno tenta in tutti i modi di riequilibrare il risultato, ma Zambetti è pressoché inoperoso. I locali non brillano nella costruzione del gioco, ma sono encomiabili sul piano della volontà.
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Il Fasano amministra il vantaggio senza eccessive difficoltà. I due tecnici effettuano una serie di cambi, ma la sostanza non cambia. Si gioca perlopiù a centrocampo, dove gli esperti Fumarola e Marini dirigono le operazioni.
Il Fasano si fa vedere con le incursioni di Pistoia e Di Tano, ma il risultato non cambia. Al 70´ con Di Tano gli ospiti colpiscono anche una traversa. I biancazzurri continuano ad attaccare e al 78´ l´arbitro annulla un gol a Longo, che aveva insaccato di testa. All´82´ è ancora Longo a rendersi pericoloso, ma Petranca non si fa sorprendere. Nel finale di gara l´arrembaggio del Carovigno alla disperata ricerca del pareggio. In attacco si vede anche il portiere Petranca, ma la difesa del Fasano regge molto bene l´impatto e porta a casa altri tre punti. Il Fasano è con un piede già in Eccellenza.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
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