Ancora una volta siamo costretti a gridare ad un nuovo scandalo nel mondo del calcio: molti allenatori e calciatori pagano per giocare ed allenare. Pensare che nel 2017 ci sia ancora gente che faccia queste cose fa capire che lo sport non è più un valore come prima ma che il ‘Dio denaro’ ha avuto il sopravvento.
A confermare queste indiscrezioni è l’ex campione del mondo Simone Perrotta che attribuisce la colpa ai dirigenti. Secondo l’ex calciatore bisogna investire molto sull’etica sia delle società sportive che delle famiglie.
Un genitore che paga per far giocare il proprio figlio a calcio è un perdente poiché preclude il suo futuro. I problemi sono molteplici e per combattere questo fenomeno bisognerebbe esserci un cambio di diverse normative. Ma il vero cambiamento dovrebbe essere dentro ogni persona perché spesso e volentieri ci dimentichiamo che il calcio è uno sport e come tale ha un etica e dei valori da rispettare. Perrotta e gli sportivi in generale si augurano che questo fenomeno sparisca.
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