“La realtà ci dice che abbiamo una squadra incompleta e la società ci sta venendo incontro, serve tempo. Dopo che le problematiche estive, c’era bisogno di un periodo per ripartire”. Mister Franco Cinque non cerca scuse dopo il ko per 4-1 rimediato dal Barletta al “Curlo” di Fasano. Nel primo tempo abbiamo tenuto testa a una squadra attrezzata, che sta insieme già dall’anno scorso. Il Fasano ha calciatori di categoria e gioca sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria dello scorso anno. Noi siamo un cantiere aperto. Nel secondo tempo loro sono stati più forti: quando perdi il 99 per cento dei contrasti, c’è poco da aggiungere. L’espulsione di Larosa? Da barlettano sente molto la maglia e la responsabilità quando si perde. Aveva fatto degli scatti nel finale e probabilmente non era molto lucido. Sono certo che sia il primo ad essere dispiaciuto “.
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L’allenatore biancorosso conferma l’unità di intenti con la società. “La dirigenza si è messa ad assoluta disposizione, è solo questione di tempo e troveremo più affiatamento e condizione fisica: siamo partiti il 16 agosto. La società è stata chiara sin dall’inizio con me. Ci serviva un po’ di tempo per metterci a posto e lo stiamo pagando”.Giovedì si torna in campo per gara-2 di Coppa Italia contro il Molfetta al Manzi-Chiapulin: “Dovremo lavorare molto sul recupero palla e sulla necessità di accorciare sugli avversari -conclude Cinque- abbiamo una squadra leggera fisicamente e questo si può pagare in questo campionato. Martedì dovremo guardarci negli occhi, stringere i denti e ripartire. La sconfitta fa male, ma dobbiamo voltare pagina”.
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