Monologo Alto Tavoliere San Severo a Nardo’, ma i giallorossi non riescono a rimontare l’unico tiro in porta dei salentini.

Monologo Alto Tavoliere San Severo a Nardo’, ma i giallorossi non riescono a rimontare l’unico tiro in porta dei salentini.

“Il miglior Alto Tavoliere San Severo visto in questa stagione”! Questo il commento a fine gara del patron Paolo Soccorso Dell’Erba che fotografa l’ennesima ottima prestazione degli uomini di mister Vadacca, i quali però al Giovanni Paolo II di Nardò,su un campo ridotto ai minimi della praticabilità, non riescono nemmeno a pareggiare la prodezza di Prinari giunta come un fulmine a ciel sereno al 24° del primo tempo. Il tecnico di Carmiano per l’occasione ripropone dal 1° minuto Spinelli e Mbounga mentre tiene a riposo Signore reduce da un leggero infortunio patito in settimana. A rompere l’equilibrio di inizio gara è subito l’Alto Tavoliere al 10° con una conclusione scoccata da Rossi dal vertice dell’area di rigore neretina. Timida conclusione di Albanese al 13° poi al 18° Spinelli si produce in una galoppata di oltre 50 metri fino all’area di rigore avversaria. L’esterno foggiano classe ’98 allarga su Improta che prova a chiudere il triangolo al centro dove al limite dell’area piccola Schiavino devia involontariamente verso la propria porta, chiamando Mirarco ad una miracolosa parata d’istinto. Ancora l’estremo difensore granata al 22°deve fare gli straordinari su un calcio d’angolo velenoso di Florio .Poi, su una veloce ripartenza del Nardò, al 24° Prinari (assist di Palmisano) trova la coordinazione giusta dai 16 metri per battere al volo l’incolpevole Loliva. Il vantaggio salentino taglia le gambe agli ospiti che trovano comunque la forza di riorganizzarsi e di rendersi pericolosi al 1° minuto di recupero con un’incredibile palo colto da Rossi a portiere battuto.

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Nella ripresa Vadacca manda in campo D’Angelo e Formuso per D’Ercole e Florio. L’attaccante originario di Grottaglie subito in evidenza al 49° e 60° con due conclusioni di poco al lato. Nel mezzo, al 55°, sempre Formuso spalle alla porta appoggia la sfera a Rossi che non con il suo piede preferito, il destro, farà la barba al palo alla destra di Mirarco. L’esterno romano in forza al club giallorosso, tra i migliori dei suoi, ci proverà in pratica da tutte le posizioni ,per tutta la gara, senza fortuna. Al 72° altro acuto di Formuso, che al termine di uno scambio nello stretto con Improta, vede deviare il suo diagonale in corner da Mirarco. Sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da destra, neanche a dirlo da Rossi, Tommasini di testa schiaccerà con troppa veemenza davanti al portiere facendo terminare alta la palla. Al 76° il Nardò rimane in 10 per l’espulsione comminata a Palmisano, e all’80° il subentrato Menicozzo non riesce a centrare lo specchio della porta dalla distanza.
Il forcing finale dei dauni , in campo con 4 attaccanti di ruolo,considerato gli ulteriori ingressi di Gaetani e Ruggieri, non produrrà gli effetti sperati. Sul tabellino oltre al goal, nessun’altra azione di una certa pericolosità da parte dei neretini, ma visto il risultato non può che essere un magra consolazione per Sillletti e compagni. Domenica prossima al Madrepietra Stadium di Apricena, l’Alto Tavoliere San Severo riceverà il Gravina.

Alfonso Tartaglia

NARDÒ-SAN SEVERO 1-0
RETI: 24′ Prinari

NARDÒ: Mirarco, Cassano, Caporale, Capristo (68′ Bolognese), Schiavino, De Pascalis (84′ Mangione), A. Palmisano, Prinari (73′ Cicerello), Balistreri, Bertacchi (73′ Gigante), G. Palmisano (53′ De Vita). A disposizione: Cavana, Trinchera, Greco, Cavaliere. Allenatore: R. Taurino.

SARNESE: Loliva, Spinelli, Silletti, Mbounga (68′ Menicozzo), Ianniciello (81′ Gaetani), Tommasini (90′ Ruggieri), Florio (46′ Formuso), Albanese, Improta, Rossi, D’Ercole (46′ D’Angelo). A disposizione: Longobardi, Ansalone, Dattoli, Signore. Allenatore: M. Vadacca.

ARBITRO: Francesco Carrione (Castellammare di Stabia). Assistenti: Emanuele Caputo (Caserta) e Emanuele Bocca (Caserta).

NOTE: Pomeriggio soleggiato, temperatura intorno ai 27°, terreno di gioco in pessime condizioni. Un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione di Livorno. Prima della gara omaggio del Nardò alla neretina Sofia Maglio, componente della Nazionale italiana di tiro a volo, recentemente laureatasi campionessa mondiale ed europea nella specialità double trap. Ammoniti: Spinelli (SS), Bertacchi, G. Palmisano, Mirarco, A. Palmisano (N). Espulsi: al 78′ A. Palmisano (N) per doppia ammonizione, al 90’+2 allontanato dal terreno di gioco il team manager Alessio Antico (N). Recupero: 2’pt, 4’st.

laquis

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