Il difensore: “Mi piacerebbe raggiungere traguardi importanti con questa maglia: spero di restare anche il prossimo anno”
A cinque turni dalla fine del campionato (sei per il Vieste che dovrà recuperare la gara col Cerignola), la squadra di Terracenere occupa la parte medio-bassa della classifica: i viestani vantano quattro punti di vantaggio dalla zona playout, ma nove di distacco dai playoff. “Restano da giocare sei partite. Questo vuol dire che ci sono in ballo ancora 18 punti a disposizione – commenta il difensore Matteo Camasta – e sono veramente tanti. I playoff? Molto dipenderà dalla gara di domani contro il Terlizzi. Bisognerà ottenere i tre punti e sperare che Mola e Gallipoli pareggino: andremmo a sette punti da entrambe, ma con una partita da recuperare. Quindi perche no! Dobbiamo, tuttavia, stare attenti anche a chi insegue”.
Quale squadra vedi favorita per il salto in serie D?
“Ho sempre detto sin dalle prime giornate che il San Severo è la squadra più organizzata sia in campo che fuori. Hanno una società solida alle spalle. Man mano che il campionato proseguiva, pertanto, mi sono sempre più convinto della loro forza. Il Cerignola, con la sconfitta di oggi, è fuori dalla lotta per la promozione. Il San Severo è a soli due punti dal Molfetta: se la giocheranno fino alla fine”.
Il Vieste pur giocando molto bene, ha ottenuto meno di quanto meritasse. Il motivo, arbitraggi a parte, quale potrebbe essere?
“E’ una domanda che molti ci hanno fatto ed alla quale non ho saputo dare mai una risposta. Abbiamo dimostrato di potercela giocarcela con tutti: anche nelle partite perse avremmo meritato un altro risultato per il gioco espresso. Forse ci è mancata un po’ di fortuna, ma anche la cattiveria necessaria sotto porta”.
L’anno prossimo Camasta vestirà ancora la maglia del Vieste?
“Spero di sì, perchè mi sono trovato molto bene. Mi piacerebbe raggiungere traguardi importanti con questa maglia. Vedremo”.
Domenico Azzarone – colpoditaccoweb.it
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