Unione Calcio Bisceglie – Monte Sant’Angelo 3-1 <br/> Ed è finalissima

Unione Calcio Bisceglie – Monte Sant’Angelo 3-1
Ed è finalissima

Unione Calcio Bisceglie Vincenzo Bufi

Vincenzo Bufi

Epici. Basta una sola parola per descrivere il giorno il cui è la metà azzurra del calcio biscegliese a fare festa.
L’Unione è in finale e lo devo al pubblico che non lo ha mai mollato e fino al 93° lo ha sostenuto; lo deve al tecnico Gusmai che ha infilato nella testa dei propri ragazzi il giusto imprinting da assumere nelle più rilevanti occasioni; agli stessi calciatori che,  acciaccati o affaticati sul finale di partita, non si sono mai arresi ed hanno sfoderato una delle più belle prestazioni della stagione rendendosi anche più forti di un campo ridotto ad acquitrinio dopo le ripetute piogge degli ultimi due giorni; lo deve ad una dirigenza metodica ed attenta ad ascoltare le esigenze dei propri supporters.
Albero di Natale per il tecnico tranese con Martinelli e Di Pierro a supporto di Persia centrale di riferimento. Recuperano Bufi, centrale al posto dello squalificato Monopoli Antonio, Pasculli e Porcelli che siedono in panchina. Troilo alza bandiera bianca nel riscaldamento.
L’Albero comincia a dare bei doni sin da subito con gli azzurri maggiormente propositivi in fase offensiva: al 10° Di Pierro vede il suo pallonetto salvato sulla linea dalla retroguardia garganica. Passano cinque giri di lancette ed i padroni di casa sono sopra di un gol con Alessio Persia, pronto a svettare più in alto di tutti su preciso calcio d’angolo. Vitulano piega le mani accompagnando la sfera in rete.
Il Monte Sant’Angelo reagisce e si fa vedere, senza esito felice, dalle parti di Napoletano. Al 33° il team di Celestino Ricucci reclama un rigore inesistente per atterramento in area di Bufi ai danni di Ciuffreda, giustiziere dei biscegliesi in campionato.
Nella ripresa Ricucci mette dentro il vicebomber, nonchè cannoniere di Coppa, Simone al posto di uno spento Gentile. E’ l’Unione però a creare le più vive occasioni avvicinandosi al colpo del ko fra il 55° ed il 65° con Albanese, Martinelli e Persia.
Il bis viene concesso al 71° su precisa azione corale avviata da Malerba con un cross dalla sinistra e proseguita da Persia che finta la conclusione ed appoggia al centro l’accorrente Marzocco, pronto a sparare la sua cartuccia nell’angolino più lontano per Vitulano.
Neanche il tempo di festeggiare che corre un brivido lungo la schiena dei biscegliesi al minuto 72 con l’under Quitadamo, pronto a sfruttare un errato disimpegno difensivo, unica topica di questa storica giornata, per colpire debolmente di destro e bruciare l’estremo difensore sul secondo palo.
Al 79° Persia regala il terzo dono che vuol dire qualificazione: merito diviso con Giacomo Porcelli, subentrato all’infortunato Martinelli, che recupera palla sulla tre quarti e lancia l’ariete azzurro a tu per tu col portiere.
Al triplice fischio è festa colorata d’azzurro in campo e sugli spalti per una finale che attende solo di conoscere l’ultima protagonista fra Fasano e Galatone.

Unione Calcio Bisceglie: Napoletano, Logoluso, Malerba, Angelo Monopoli, Bufi, Salerno, Marzocco, Albanese, Persia (dall’82° Galasso), Di Pierro, Martinelli (dal 74° Porcelli). Allenatore: Paolo Gusmai. A disposizione: Simeone, Dell’Orco, Palazzo, Pasculli, Binetti.

Monte Sant’Angelo:
 Vitulano, Loriso, Lauriola, Ciuffreda (dall’82° D’Apolito), Marcone, Santoro, La Torre, Cesar, Valente, Gentile (dal 46° Simone), Quitadamo. Allenatore: Celestino Ricucci. A disposizione: Meloro, Impagnatiello, Azzarone, Armillotta, Fiore.

Arbitro:
 Bardoscia di Lecce.
Reti: 15° Persia, 71° Marzocco, 72° Quitadamo, 79° Persia.
Note: spettatori 400. Ammoniti Vitulano, Di Pierro, Porcelli

bisceglieindiretta.it

laquis

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