Unione Calcio Bisceglie – Nuova Daunia <br/> Pregara

Unione Calcio Bisceglie – Nuova Daunia
Pregara

Unione Calcio Bisceglie Vincenzo Bufi

Vincenzo Bufi

La festa azzurra non è ancora finita: a due giorni dalla prima affermazione ufficiale nella propria giovane storia, l’Unione Calcio Bisceglie si è ritrovato agli ordini del tecnico Paolo Gusmai al fine di preparare al meglio la sfida contro la Nuova Daunia, in programma domenica dalle ore 16:00 presso il Campo “Di Liddo”.

Un ritorno agli allenamenti più sereno, disteso e con un morale alle stelle dopo l’indimenticabile vittoria ottenuta sul campo comunale di Ostuni.

Parola d’ordine disposta dallo staff societario è: rituffarsi nel campionato. Un torneo che, a cinque giornate dal termine, vede l’Unione con un calendario poco favorevole rispetto a chi la precede. Motivo, i tre scontri diretti che vedrà i neo campioni di Puglia fronteggiarsi, oltre che con la terza forza di mister Ciurlia, anche con Alexina in trasferta e con la capolista Canosa all’ultimo turno. Trascinati dal grande entusiasmo, il recupero di punti importanti per i primi posti in graduatoria può essere possibile.

La giovane locomotiva difensiva Vincenzo Bufi, uno dei migliori in campo in quel di Ostuni, ammette di avere qualche rimpianto per la posizione che l’Unione occupa in graduatoria, a cospetto dell’irresistibile cammino conseguito in Coppa:
Qualche rimpianto ci dev’essere. Non siamo una squadra da settimo posto e la Coppa lo ha dimostrato; però potevamo fare meglio! Abbiamo sofferto qualche situazione che si è creata e qualche pressione di troppo davanti ad un gruppo nuovo e magari non abituato. Comunque l’importante è aver raggiunto l’obiettivo che avevamo a disposizione e fin quando la matematica non ci condanna speriamo ancora nei play off.

Il pensiero di Vinny (come affettuosamente chiamato da tutta la squadra) va alle persone che hanno creduto in lui:
Penso sia giusto ricordare la famiglia Pedone che mi ha coinvolto in questo progetto; la vorreì dedicare agli squalificati Di Pierro e Porcelli che son stati male per aver dovuto saltare la partita per squalifica; potrei dedicarla al capitano Malerba al suo primo trofeo, ma una dedica particolare va anche al Mister Giampiero Di Pierro che ha iniziato con noi questa avventura e che per vari motivi non è più il nostro allenatore.

Prima del fischio d’inizio delle ore 16, affidato al signor Riccardo Mele della sezione di Lecce, giro d’onore da parte di tutta la società con il trofeo conquistato giovedì pomeriggio: un’opportunità anche per chi non ha potuto vivere in prima persona la gioiosa festa iniziata al triplice fischio contro il Galatone.

Pasquale Bartolomeo

laquis

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